Roma

Mafia Capitale, gli arresti non finiscono mai. Stipendio da Buzzi, in manette dirigente Eur

Nuovo arresto nell'ambito dell'inchiesta Mafia capitale: ai domiciliari è finita Clelia Logorelli, 50 anni, dirigente preposto al Settore verde di Eur Spa, accusata di corruzione. La misura restrittiva, disposta dal gip di Roma, è stata eseguita stamani dai carabinieri del Ros.
Secondo l'accusa la Logorelli - in concorso tra gli altri con Salvatore Buzzi, il ras delle cooperative - nella sua qualità di dirigente preposto al Settore verde di Eur Spa, responsabile parchi e giardini, avrebbe compiuto atti contrari ai doveri di uffici in cambio di uno "stipendio" mensile pari a 2.500 euro. Denaro che avrebbe ricevuto a più riprese da Buzzi, amministratore delle cooperative riconducibili al gruppo criminale capeggiato da Massimo Carminati. I fatti si sarebbero verificati, secondo gli accertamenti dei carabinieri del Ros, tra il dicembre 2013 e il novembre 2014.

Clelia Logorelli, 50 anni, è in Eur spa come responsabile del Servizio parchi dal 2006-2007, e da lei dipendeva la gestione e la manutenzione delle aree verdi. La funzionaria si occupava anche del controllo sulla qualità del servizio.

Intercettato dal Ros, il 12 dicembre del 2013 Buzzi informava Emilio Gammuto, cui facevano capo altre cooperative, di averla contattata. "Ho parlato co' Clelia", dice Buzzi, e Gammmuto esulta "Pe' davero?", chiede. "Si', si'", "Ah, grande!" esclama Gammuto, e Buzzi poi commenta: "E' finita la guerra, eh, quindi...". Lo stesso giorno, sempre ascoltato dagli investigatori, Buzzi confidava a Piera Chiaravalle: "Sono andato all'Eur a compramme quella che mi controlla... Niente, si e' fatta compra' subito". Di questo incontro con la dirigente di Eur spa, in seguito, Buzzi parla con Massimo Carminati. Da telefonate che Buzzi e la Logorelli si sono scambiati tra febbraio e luglio 2014, risulta che la donna riceveva 2.500 euro ogni mese. Pagamenti di cui Buzzi parla anche con i suoi accoliti, riferendosi alla "Cicciona": un nomignolo che, secondo gli inquirenti, si riferisce a Clelia Logorelli. Anche Gammuto andò poi a incontrare la funzionaria di Eur spa e in coincidenza con quegli appuntamenti vi sono annotazioni di cifre sul 'Libro Nero'.