Roma
Mafia Capitale, Marchini lascia. "Autosospesi". Marino traballa
Mentre tutta l'opposizione tergiversa in attesa della terza puntata di Mafia Capitale con almeno tre nomi che attendono di allungare l'emenco degli inquisiti e degli arrestati, e quindi della "spallata finale" alla Giunta Marino, lo strappo vero lo fa la Lista Marchini. A far tremare il sangue nelle vene della maggioranza e del resto dell'opposizione (Cinque Stelle compresi) è l'annuncio dell'autosospensione di Alfio Marchini e Alessandro Onorato. A dare l'annuncio è stato lo stesso Marchini che ha scelto la platea del Tg5 per ufficializzare l'addio all'Assemblea, "sino a fino a quando il sindaco Marino, con un sussulto di dignità, annuncerà le sue dimissioni consentendo finalmente nuove elezioni."
Quasi profeta, Marchini durante la campagna elettorale aveva denunciato il "conociativismo" che regnava nella politica romana con centrodestra e centrosinistra che di giorno bisticciavano in Campidoglio e di notte si accordavano.
Marchini è stato durissimo: ""Oltre un anno fa, per impedire l'approvazione delle spese fuori bilancio, da soli facemmo ostruzionismo durante la sessione di Bilancio e invocammo il Commissario mentre tutte le altre forze politiche ci accusavano di essere degli irresponsabili. Oggi è chiaro a tutti che avevamo ragione ma, a questo punto, manca l'agibilità politica per continuare a fare il nostro lavoro in un Consiglio Comunale fantasma. Non siamo stati eletti per scaldare le poltrone o per prendere gettoni di presenza".
L'autosospensione non significa dimissioni ma avrà come effetto la predita del gettone di presenza dei due consiglieri.