Mafia Capitale, ricomincia da zero il processo stralcio ad Alemanno - Affaritaliani.it

Roma

Mafia Capitale, ricomincia da zero il processo stralcio ad Alemanno

Il collegio giudicante cambia la composizione dei magistrati

Il processo che vede imputato l'ex sindaco di Roma Gianni Alemanno per corruzione e finanziamento illecito nell'ambito di una delle tranche di Mafia Capitale ripartirà dal principio.

 

Il dibattimento, che prese il via il 23 marzo 2016, sarà rinnovato perché il collegio giudicante cambierà la composizione dei magistrati. L'udienza è aggiornata al 17 novembre prossimo per consentire alla Procura di mettere a disposizione del tribunale il supporto informatico relativo alle intercettazioni già trascritte nel procedimento principale, chiusosi a luglio scorso con 46 imputati, tra cui Massimo Carminati e Salvatore Buzzi. Entro quella data si prevede che venga depositata la motivazione della sentenza del maxi-processo da parte dei giudici della decima sezione penale. Comune di Roma, Cittadinanzattiva, Ama spa, Confconsumatori e Assocum sono le parti civili costituite contro Alemanno che secondo i pm avrebbe “venduto” tra il 2012 il 2014 "la propria funzione" e compiuto "atti contrari ai doveri del suo ufficio" ricevendo utilità erogate da Buzzi, nella veste di presidente della cooperativa “29 Giugno”: 75mila euro per cene elettorali, 40mila a titolo di finanziamenti alla fondazione Nuova Italia di cui era presidente e somme in contanti non inferiori a 10mila euro.