Roma

Mafia Capitale, Pd potrà chiedere i danni. Esclusi dai risarcimenti consumatori e Camera di Commercio

Ventitrè richieste di costituzione di parte civile accolte, ben 42 quelle bocciate. Cosi' ha valutato ieri notte il tribunale di Roma dopo una camera di consiglio di oltre cinque ore nell'aula bunker di Rebibbia dove si celebra il processo a 'Mafia Capitale'. Nell'ammettere tra i soggetti legittimati a lamentare danni dalle condotte degli imputati il Campidoglio, la Regione Lazio, il ministero dell'Interno e poi il Comune di Sant'Oreste, le amministrazioni giudiziarie delle societa' sequestrate, Ama spa, il Pd Unione regionale Lazio (con riferimento al danno morale nei confronti dei soli imputati iscritti o eletti nelle liste del partito), il Fallimento Unibar e l'Eur Spa, il collegio della decima sezione penale presieduta da Rosanna Ianniello ha spiegato, in un provvedimento di una ventina di pagine, che "sono stati accolti quegli enti o quelle associazioni che, in base agli statuti e agli costitutivi, sono specificamente preposti alla lotta e alla prevenzione dei fenomeni mafiosi, alla realizzazione di alternative al fenomeno mafioso stesso, alla solidarieta' ed assistenza nei confronti delle vittime della mafia, nonche' al contrasto dei fenomeni di corruttela, estorsione e usura che arrecano pregiudizio all'ordinato e pacifico svolgimento della convivenza sociale".

Ecco spiegato, quindi, il via libera alle istanze di costituzione di parte civile presentate dai legali dell'Associazione Antonino Caponnetto, dell'Associazione Libera, di Sos Impresa, di Cittadinanzattiva Onlus, di Centro di iniziativa per la legalita' democratica, dell'Associazione Nazionale Vittime di usura estorsione e racket, dell'Ambulatorio Antiusura Onlus, dell'associazione Antimafie e Antiracket Paolo Borsellino, del Fai Antiusura Ostia Volare Onlus, dell'associazione Fai Antiracket-Antiusura Roma-Agisa Onlus, della Legacoopsociali, dell'Associazione Nazionale delle Cooperative sociali, del Consorzio Calatino Terra di Accoglienza, dell'Associazione Forum delle Associazioni antiusura e del Consorzio Castel Porziano 98. Sono stati invece esclusi quegli enti "dediti per statuto ad attivita', anche finalizzate a migliorare genericamente il rapporto tra cittadino e pubblica amministrazione, essenzialmente di studio e di ricerca e dunque non specificamente danneggiati dai reati contestati". Cosi' come non prenderanno parte al processo quegli altri enti, 'in primis' quelli che tutelano i consumatori, "che si limitano soltanto ad ipotizzare un danno di tipo generico e privo di concreta connotazione". Tra gli esclusi 'eccellenti' figurano la Camera di Commercio di Roma, la Confindustria, la Fondazione Antonino Caponnetto, la Federazione Antiracket italiana, la Societa' Cooperativa Capodarco, l'Associazione Movimento difesa del cittadino, l'Assoconsum, l'Associazione movimento consumatori, l'Associazione Codici-Onlus Centro per i diritti del cittadino, il Codacons e Legambiente.