Roma
Mafia Capitale, sequestro di immobili, auto e soldi per Buzzi, Carminati & co.
Il tribunale ha dato il via libera per la confisca preventiva di beni
Confiscati immobili, auto e conti correnti per gli imputati eccellenti del processo "Mondo di mezzo", ex Mafia Capitale. Maxi sequestro per Buzzi, Carminati & co.
Il tribunale per le misure di prevenzione di Roma ha proceduto alla confisca di beni per decine di milioni di euro. I soggetti imputati, secondo il tribunale, sarebbero "pericolosi socialmente e la loro pericolosità, ritenuta di rilevante spessore, ancora oggi ha i caratteri dell'attualità". Il provvedimento, affidato agli uomini del Gico della Guardia di Finanza per la sua esecuzione, è stato emesso nei confronti degli imputati eccellenti del processo (attualmente al secondo grado di giudizio) come Massimo Carminati, il suo braccio destro Riccardo Brugia, il 'ras' delle cooperative Salvatore Buzzi, gli imprenditori Cristiano Guarnera, Agostino Gaglianone, Giuseppe Ietto e nei confronti di Roberto lacopo, Fabio Gaudenzi e Giovanni De Carlo.
I giudici hanno anche disposto la misura della sorveglianza speciale, con obbligo di soggiorno a Roma per 3 anni, per Lacopo, Guarnera, De Carlo, Gaglianone e Gaudenzi, da applicarsi una volta espiata la pena definitiva. Nei confronti di Carminati, Buzzi e Brugia l'applicazione della sorveglianza speciale sarà valutata all'esito della sentenza d'appello attesa per il prossimo mese di settembre.