Roma
Mafia nelle imprese: accordo anti criminali tra Prefetto e Camera di Commercio
Siglato protocollo per la sicurezza delle imprese romane, Tagliavanti: “Con il Coronavirus aumentate le infiltrazioni criminali nelle imprese”
Tutelare efficacemente l'economia legale e precludere alle organizzazioni criminali ogni spazio di agibilità nel contesto produttivo locale, già fortemente segnato dall'emergenza Coronavirus ancora in atto.
Questo l'obiettivo perseguito dalla Prefettura e dalla Camera di Commercio di Roma che oggi, 30 luglio, hanno sottoscritto un protocollo d'intesa con il quale viene rafforzata l'attività di intelligence svolta dal gruppo interforze antimafia per contrastare la propensione dei sodalizi mafiosi che, soprattutto in questo ambito metropolitano, preferiscono, al controllo del territorio, l'ingerenza nel tessuto imprenditoriale ove inabissare e rendere fruttiferi i propri capitali illeciti.
A tale scopo la Camera di commercio di Roma metterà a disposizione della Prefettura e delle forze di polizia una piattaforma informatica, denominata Regional explorer (Rex), che consentirà di conoscere meglio le dinamiche interne alla vita delle imprese che operano sul territorio. Tali informazioni, relative in particolare agli assetti proprietari spesso mutevoli, alle eventuali criticità economico-finanziarie, e ad altri possibili eventi pregiudizievoli, adeguatamente elaborate permetteranno di rilevare i segnali di allarme sull'esposizione delle aziende al rischio di penetrazione mafiosa, e avviare tempestivamente, oltre alle ordinarie attività di indagine a cura delle forze di polizia, una adeguata azione di prevenzione.
“In questo momento di crisi eccezionale - dichiara in una nota Lorenzo Tagliavanti, presidente della Camera di commercio di Roma - l'istituzione camerale capitolina mette a disposizione della Prefettura e, quindi, delle forze dell'ordine un sistema innovativo di indagine e di intelligence. Lo sviluppo dei fenomeni criminosi si è ulteriormente aggravato con l'avvento della crisi Covid-19, che sta avendo pesantissime ripercussioni sulle imprese della Città metropolitana di Roma. Per questo, è necessaria una risposta pronta e condivisa da parte delle Istituzioni”.
Per il Prefetto di Roma, Gerarda Maria Pantalone, “è un passo importante che auspico possa realizzarsi anche nelle altre province del Lazio. La sinergia tra le istituzioni e il mondo delle imprese assume, ancor più in questo momento storico, una valenza strategica a sostegno delle attività economiche in una cornice di sicurezza e legalità”.