Roma
Malagrotta, il grande bluff della Regione. "Cancella termovalorizzatore necessario"
Differenziata al 30%: per decreto serve impianto di gassificazione


di Donato Robilotta*
Su Malagrotta è in corsa una vera e propria commedia degli equivoci con esponenti politici del Pd che accusano il governo di voler imporre l’impianto di termovalorizzazione quando le cose stanno diversamente. Basterebbe leggere il piano regionale sui rifiuti per vedere che l’impianto fa parte della programmazione regionale e solo per questo è ricompreso nel cosiddetto decreto sblocca impianti tra quelli autorizzati ma non ancora in funzione.
All’assessore Buschini che ha fatto filtrare la notizia che non ci sarebbe più bisogno dell’impianto di Malagrotta, perché la raccolta differenziata sarebbe arrivata nel Lazio al 30%, faccio sommessamente notare che i dati tecnici contenuti nel decreto, e sino ad ora non confutati, dicono che oltre all’impianto di Malagrotta serve anche un quarto impianto e che il fabbisogno di termovalorizzazione è stato individuato calcolando la raccolta differenziata già al 65% e con un 10% di riduzione dei rifiuti, obiettivi europei, anche se del Piano di prevenzione regionale ai fini della riduzione della produzione non c’è nessuna traccia.
*già Consigliere Regionale del Lazio, coordinatore dei Socialisti Riformisti