Roma
Maltempo Roma, una bufala dei tecnici del Comune. Raggi: “Non ho colpe”
La difesa di Raggi: "Di fronte ad una allerta con venti previsti oltre i 100 km orari la scelta più giusta è evitare rischi alle persone. E così ho agito"
Maltempo, il bollettino di Roma fa sorridere: due tegole del tetto dell'Auditorium staccate e 31 interventi per allagamenti. Il resto della bufera del secolo annunciata ma mai arrivata la fanno le polemiche contro il sindaco Raggi e l'ordinanza “chiamo esercito” che ha chiuso tutte le scuole di ogni ordine e grado, i parchi e i cimiteri. Il bilancio della giornata è vento forte e un paio di temporali “ordinari”.
E per il sindaco dopo l'allarme arancione è scattato il momento della difesa per aver “blindato” una città senza motivo. Come sempre accade, il palleggio finisce per punire i tecnici comunali. Scrive la Raggi sui social: “Amministrare significa avere il coraggio di prendere anche decisioni giuste impopolari, come chiudere le scuole quando c'è il rischio, attestato dai bollettini meteo della Protezione Civile, di una burrasca di vento che mette a repentaglio la sicurezza degli studenti. La vita umana vale più delle polemiche di qualche aspirante politico che pontifica sul “danno altissimo di immagine alla scuola”. E poi conclude: “A differenza di questo “esperto” meteorologo, non ho mai pensato di fare le previsioni del tempo: ho semplicemente convocato il Centro Operativo Comunale, composto da tecnici specializzati con i quali ho letto i bollettini ufficiali e le previsioni meteo diramate per la giornata di oggi. Di fronte ad una allerta con venti previsti oltre i 100 km orari la scelta più giusta è evitare rischi alle persone. E così ho agito”.
Insomma il venerdì barzelletta è colpa dei tecnici del Comune che hanno alzato tanto rumore per nulla.