Roma
Maltempo: "Siamo governati da incapaci". La denuncia del Codacons alla Procura
Il Codacons ha presentato alla Procura della Repubblica di Roma l’annunciato esposto sui disagi e allagamenti che hanno colpito nei giorni scorsi la capitale a seguito del temporale abbattutosi in città.
Si legge nella denuncia presentata dell’associazione: “E’ l’ennesima dimostrazione dell’incapacità della p.a. a far fronte, tra l’altro, ad una situazione metereologica largamente prevista con anticipo e non avere saputo garantire a fronte della stessa la funzionalità della città ivi compresa la regolarità del trasporto e la sicurezza della collettività. Sono diversi i punti oscuri e gli interrogativi che l’autorità adita deve necessariamente chiarire al fine di verificare eventuali responsabilità e fattispecie penalmente rilevanti in merito alla gestione della emergenza maltempo, sul cosa sia accaduto realmente, sul come mai nonostante le previsioni della Protezione civile, Roma sia finita nel caos, sul quando e come viene eseguita la disostruzione dei tombini, la manutenzione e la pulizia delle strade quando viene effettuato il censimento, monitoraggio, sorveglianza e potature delle alberature, la manutenzione delle aree verdi e dei giardini e la cura di alberi e piante, sul come sia possibile che una linea metropolitana nuova di zecca e inaugurata solo pochi mesi fa si blocchi al primo temporale, rilevando come possa trattarsi, di una palese inefficienza a 360 gradi da parte della pubblica amministrazione e di tutti soggetti, privati e/o istituzionali, addetti ad attività di controllo e di sicurezza.
Da tale quadro emerge la necessità dell’intervento dell’autorità procedente per fare immediatamente luce e chiarezza sulla vicenda, poiché accertati i fatti e le eventuali responsabilità si potrebbero configurare, diverse fattispecie penalmente rilevanti ivi compreso reato di cui all’Art. 432 c.p. Attentati alla sicurezza dei trasporti, l’art. 328 c.p. Rifiuto di atti d'ufficio. Omissione, l’ Art. 340 c.p. Interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità. l’Art. 331 c.p. Interruzione di un servizio pubblico o di pubblica necessità oltre responsabilità in ordine al fronte sicurezza dei mezzi pubblici e degli autobus”.
“Vogliamo capire inoltre quanto la questione “mafia capitale” abbia influito sull’incapacità dell’amministrazione di gestire l’emergenza maltempo, curare gli alberi e disostruire tombini e caditoie – spiega il presidente Codacons, Carlo Rienzi – e ricordiamo a tutti i cittadini romani che, in vista del processo che si aprirà il 5 novembre prossimo, possono costituirsi parte offesa e chiedere i danni, seguendo la procedura indicata sul sito www.codacons.it”.