Roma
Mangi, bevi e paghi col Carlino. Leonessa torna al 1541
Il borgo in provincia di Rieti si calerà nel XVI secolo con l’antico Palio del Velluto
Leonessa, uno dei Comuni del Centro Italia duramente colpiti dal terremoto del 2016, dal 29 giugno al 1 luglio sarà teatro dell’antico Palio del Velluto tra divertenti e spettacolari gare con dame, cavalieri e fanti.
Il borgo in provincia di Rieti aprirà le sue porte ad una tradizione che affonda le radici nel tempo e che per 116 anni ha stimolato l’antagonismo fra gli abitanti dei sei Sesti.
Leonessa si calerà nel 1541 e i suoi Sesti, dal nome dei sei castelli, si sfideranno nei caratteristici giochi storici per la conquista dell’ambito pallium. Il Palio del Velluto è anche caratterizzato dalla rievocazione della venuta a Leonessa di Madama Margherita d’Austria, figlia di Carlo V, interpretata quest’anno da Beatrice Pasquali del Sesto di Croce, vincitore del Palio 2017.
Intorno a queste caratteristiche e spettacolari gare, prenderanno vita eventi che rappresentano un vero e proprio tuffo nel passato, l’investitura dei cavalieri e la consegna della chiave della città al capitano del Popolo, la Giostra dei tamburi che farà risuonare Leonessa di ritmi cadenzati e incalzanti, il mercatino storico, novità di questo palio, l’accampamento di Arcieristica Storica con gli arcieri di Todi e il neonato gruppo degli Arcieri dell’Altopiano di Leonessa. Tra le gare tipiche si svolgerà il torneo della “palla grossa”, un gioco simile al calcio storico fiorentino, la “gara del pane” che vedrà competere sei concorrenti femminili lungo un percorso ad ostacoli con una tavola e sei pagnotte da un chilo ciascuna sulla testa e la “giostra del velluto” competizione equestre tra i cavalieri dei Sesti.
Fra i momenti più attesi, lo spettacolare corteo dei Nobili illuminato dalle fiaccole ed il grande corteo storico-allegorico con tanti figuranti in costumi d’epoca che accompagnerà la Gran Duchessa e la sua corte. Ci saranno due bei momenti di intrattenimento, uno spettacolo di teatro equestre la sera del sabato e uno spettacolo di arte circense la domenica sera ed ancora visite guidate ed esibizioni di gruppi storici.
In occasione del Palio si cambierà moneta: il Carlino sarà l’unica moneta per accedere alle taverne, organizzate per l’occasione e specializzate in succulente ricette rinascimentali.