Roma
Mani pulite, Sgarbi scatenato contro Di Pietro e i magistrati: “Ora la verità”
Il deputato e sindaco di Sutri chiede alla magistratura che venga aperta una inchiesta giudiziaria su eventuali manovratori esterni
Vittorio Sgarbi scatenato. Con un esposto alla magistratura, il critico d'arte, deputato e sindaco di Sutri chiede la verità su Mani pulite: “La magistratura apra una inchiesta a 360 gradi ed una commissione d'inchiesta parlamentare per fare luce su eventuali manovratori del pool, ed in particolare dell'allora procuratore Antonio Di Pietro”.
L'annuncio di Sgarbi arriva il giorno dopo il ventennale della morte di Bettino Craxi. “C'è un punto a tutt'oggi irrisolto di quel colpo di stato giudiziario – prosegue Sgarbi –. Con azioni giudiziarie chirurgiche fu fatta fuori l'intera classe dirigente del PSI, e con il partito il suo potente leader Bettino Craxi, lasciando, nei fatti, via libera al Pci-Pds che potè così liberarsi dello storico avversario. L'inchiesta giudiziaria da un lato e la commissione parlamentare da un lato dovranno verificare se nell'azione dei magistrati milanesi siano intervenuti soggetti esterni, se ci furono contatti tra magistrati italiani e istituzioni anche straniere che possono avere influito sulla natura e sul fine di quella operazione giudiziaria. Insomma, se ci fu una regia esterna in tutto questo. Credo siano maturi i tempi per una inchiesta giudiziaria a tutto campo che apra uno squarcio su quella pagina oscura della lotta politica in Italia. Con il pretesto di una generica lotta alla corruzione furono sovvertiti gli equilibri politici ed istituzionali”.
Nel suo esposto Sgarbi riprende molte delle anomalie raccolte in anni di studi e inchieste dal giurista Ferdinando Cionti, autore del libro «Colpo di Stato»: “Colpo di Stato fu, e non solo giudiziario - scrisse Cionti alla fine di un lungo lavoro di ricerca sull'attività del Pool Mani Pulite - la matrice di Tangentopoli fu anche politica. Si basò sul patto d'acciaio fra il Pool di Mani Pulite e un partito dai molti nomi: Pci/Pds/Ds/Pd”.