Roma
Manovra, la denuncia di Unarma: "Zero fondi per il rinnovo contrattuale"
Il sindacato dei Carabinieri Unarma denuncia l'assenza di risorse in Manovra per il rinnovo contrattuale 2023-2024
Nella Manovra di bilancio, approvata alla Camera e ora in fase di approvazione anche al Senato, mancano nuove risorse per il rinnovo contrattuale delle Forze Armate per il periodo 2023-2024. A denunciarlo è Unarma, il sindacato dei Carabinieri. “Il Governo non ha alcun interesse a tutelare le divise - dice il segretario Antonio Nicolosi - e la manovra in approvazione lo dimostra chiaramente”.
“Il comparto difesa e sicurezza è sotto organico - spiega Nicolosi - e ciò nonostante non sono state stanziate nella manovra le risorse per i rinnovi contrattuali 2022-2024. Però si fa riferimento all’aumento dell’organico degli Ufficiali: come dovremmo realizzarle, se non possiamo sbloccare le assunzioni e gli scatti di carriera visto che non ci sono fondi per i contratti?”.
Altro problema segnalato da Unarma è lo slittamento della cassa previdenziale militare. “Anche in questo caso una presa in giro - dice ancora Nicolosi - L’indennità, corrisposta solo al momento della cessazione dal servizio, potrà essere erogata fino ad un massimo di 24 mesi dalla quiescenza. Da diritto, l’indennità diventa un’attesa infinita in un momento di grande difficoltà economica per le famiglie”.