Roma
Manovra, le risorse per Roma: dalla Metro C alla cultura. Ecco le misure
Il Governo ha posto la fiducia anche al Senato sull'approvazione della manovra. Molte le misure che riguardano la Capitale
Nella Manovra di bilancio approvata con fiducia anche al Senato presenta molte misure e risorse per Roma. Dal finanziamento per completare la Metro C a quello per la celebrare la ricorrenza del rastrellamento del ghetto. E poi fondi sulla cultura, sulla scuola e sul sistema idrico.
La discussione tra maggioranza e opposizione in Senato è assai intensa e quindi il voto finale è slittato di un giorno. Ad ogni modo la manovra è stata approvata in Senato con 107 voti favorevoli, 69 contrari e un astenuto. Ecco le misure principali per Roma.
Metro C e altre infrastrutture
Per il completamento della terza linea metropolitana di Roma, il Governo ha stanziato un totale di 2,2 miliardi, divisi in varie tranche crescenti fino al 2032.
In particolare saranno stanziati 50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023, 2024 e 2025. Nel 2026 e nel 2027 saranno stanziati 100 milioni. Nel 2028 e nel 2029 sono stanziati 200 milioni. Si arriverà a due tranche da 500 milioni per il 2030 e il 2031 e infine per il 2032 il finanziamento sarà di 450 milioni.
È l'articolo 309 della Legge di bilancio a contenere questi fondi, che servono “al fine di permettere il completamento della tratta T2, la realizzazione della tratta T1 e l’adeguamento contrattuale per maggiori costi della tratta T3 della Linea C della metropolitana di Roma”.
Inoltre la deputata Ester Miele ha proposto un emendamento, che è stato approvato, per istituire un commissario per la progettazione e realizzazione dell'autostrada Roma-Latina.
Il sistema idrico
Nella Legge di Bilancio ci saranno anche dei fondi per la messa in sicurezza e per il miglioramento del sistema idrico di Roma, garantendo così l'approvvigionamento d'acqua alla città. A tal fine il Governo finanzierà la ristrutturazione e l'ammodernamento dell'acquedotto del Peschiera con un totale di 700 milioni di euro. I primi fondi saranno di 50 milioni per il 2023 e per 2024. Poi arriveranno 100 milioni per ciascuno degli anni 2025, 2026, 2027, 2028, 2029 e 2030.
Scuola e cultura
Nella manovra sono stanziati 13 milioni di euro per il potenziamento dell'istruzione universitaria a Roma. A beneficiarne sarà sopratutto la Sapienza. E poi vengono stanziati 700mila euro per finanziare iniziative e manifestazioni volte a ricordare il rastrellamento degli ebrei nel ghetto di Roma: nel 2023 ci sarà l'80esimo anniversario.
Il debito con la Gestione Commissariale
Infine la Manovra contiene anche una proroga al pagamento del contribuo alla Gestione Commissariale. Invece di pagare tutti i 200 milioni che avrebbe dovuto sborsare nel 2023, il Comune potrà pagarne solo 100 e rimandare i restanti 100 al triennio 2024-2026. Questo è stato stabilito da un emendamento per cui il sindaco Gualtieri ha ringraziato il Governo.
"Nella Legge di bilancio - ha detto il sindaco - siamo riusciti a ottenere un emendamento, per il quale ringrazio il governo, che nel 2023 ci consente di alleggerire la gestione commissariale per 100 milioni di euro. Con questi 100 milioni siamo riusciti a evitare tagli al sociale, ai trasporti, alla pulizia della città, che altrimenti sarebbero stati inevitabili".