Roma

Manuel, ecco l'accusa ai due fermati: è tentato omicidio premeditato aggravato

Il padre di Manuel: “Della gravità di quello che hanno commesso potevano rendersene conto anche dieci minuti dopo”

Concorso in tentato omicidio premeditato con l'aggravante dei motivi abietti e futili: è questa l'ipotesi di reato formulata dalla procura di Roma nei confronti di Lorenzo Marinelli e Daniel Bazzano per il ferimento di Manuel Bortuzzo.

 

I due ragazzi di Acilia saranno ulteriormente interrogati dal gip Costantino De Robbio venerdì mattina nel carcere di Regina Coeli.

Il padre di Manuel, che giovedì mattina si è recato in Questura per ringraziare il Questore Guido Marino del lavoro svolto dalla Squadra Mobile, si è detto imbarazzato dalle dichiarazioni dei due arrestati: "Della gravità di quello che hanno commesso i due ragazzi potevano rendersene conto anche dieci minuti dopo. Sono imbarazzato per quello che dicono 'è stato uno sbaglio' riferendosi allo scambio di persona e non al fatto di aver sparato". Sul fatto che gli arrestati scriveranno una lettera per chiedere perdono, Franco Bortuzzo risponde ancora in maniera fredda:"Di tempo ne hanno per scrivere, quindi se lo vogliono fare che lo facciano".

Inoltre l'Assemblea capitolina ha approvato all'unanimità una mozione, presentata dal M5s e sottoscritta da tutti i gruppi consiliari, che impegna la sindaca Virginia Raggi, che giovedì pomeriggio si è recata al San Camillo per trovare Manuel, e la giunta a "dare mandato all'avvocatura capitolina di costituirsi parte civile contro il gesto di cui Manuel Bortuzzo è stato vittima". Prima firmataria del testo è la consigliera pentastellata Gemma Guerrini che ha parlato di "sdegno unanime per questo gesto criminale. Siamo sicuri che Manuel saprà affrontare anche questa sfida e la vincerà”.