Roma

Maratona Roma, trionfo etiope sotto la pioggia. Zanardi show nell'handbike

Oltre 16 mila runner sotto il diluvio, dominio africano e sesta vittoria per il bolognese

La pioggia non rovina la festa, è trionfo etiope nella Maratona di Roma: vincono Tola e Chota. Zanardi show nell'handbike, sesto trionfo consecutivo per l'atleta bolognese.

 

La città si ferma per la 23esima edizione della Acea maratona di Roma, che ha radunato oltre 16mila runnner provenienti da 131 nazioni. Pesce d'aprile per appassionati e turisti, la pioggia frena lo spettacolo ma non l'entusiasmo. L'avvio, e la conclusione, dai Fori Imperiali, alla presenza del sindaco Virginia Raggi e di Enrico Castrucci, presidente della competizione. Il via ai classici 42 km dell'atletica leggera, poi la folla della Fun Run,  60 mila podisti per un tracciato di 4,5 chilometri tra le vie di Roma con l’allegria del correre insieme solo per il gusto di farlo. Nella gara maschile, ha tagliato per primo il traguardo l'etiope Shura Kitata Tola con il tempo di 02h07'30", davanti ai keniani Dominic Ruto (2h09'10") e Bejamin Bitok (2h09'16"). Nella corsa femminile si è imposta invece Rahma Tusa Chota (2h27"21), già vincitrice della scorsa edizione, che ha staccato di oltre quattro minuti le connazionali Mestawot Tadesse Shankutie (2h31'41") e Abeba Tekulu Gebremeskel (2h32'08"). Tra gli italiani per gli uomini il migliore è stato Ahamed Nasef, settimo in 2h16'40", con Carmine Buccilli ottavo (2h19'35"). Eleonora Bazzoni ha invece conquistato il decimo posto tra le donne (2h45'37").

Nella prova di handbike si impone per la sesta volta, su sette partecipazioni, Alex Zanardi, con il tempo di 1h10'06"; soltanto 50" in più rispetto al suo record del 2016  nonostante un temporale che ha condizionato oltre metà della sua gara. "Sono felicissimo - ha ammesso il campione paraolimpionco - Correre qui è un privilegio e Roma mi porta fortuna. Stavo andando più veloce dello scorso anno fino a metà gara, poi il temporale mi ha costretto a rallentare, ma sono comunque contento della mia prestazione".