Roma

Marchini: "L'invidia motore dell'orrore. Non sopportano la felicità altrui"

"E se il motore per tutta questa rabbia omicida fosse l'invidia?". Lo scrive l'ex condidato sindaco Alfio Marchini sul suo profilo Facebook. "Tutti a cercare di trovare una motivazione politica, ideologica o religiosa al massacro di Parigi. E se la molla per tanto odio efferato e vigliacco fosse l'invidia? Invidia per le nostre libertà? L'invidia per chi riesce ad essere felice semplicemente perché ha imparato ad apprezzare la straordinaria ordinarietà del quotidiano? Perché in fondo la grande sfida per ognuno è esser felici oggi, ora e non vivere sempre nel passato spesso doloroso o nel futuro quasi sempre irreale. Massacrare i tuoi coetanei mentre vivono sereni la loro giovinezza in un venerdì sera non ha nulla di eroico. È solo la scelta codarda di chi si arrende alla vita e non sopporta la felicità altrui".

Marchini ha poi annunciato di aver scritto al Prefetto e al Commissario di Roma chiedendo la messa in sicurezza di stazioni, metro e bus della città per garantire maggiori controlli e legalità. Incominciamo a respingere chi viaggia senza biglietto, a mettere gli amministrativi di Atac in esubero come operatori di stazione e a garantire più forze dell'ordine sui mezzi trasporto pubblico. "Fuori da ogni demagogia: come possiamo difenderci da pericoli ben più gravi se non si è in grado di bloccare il calvario di borseggi e furti che ogni giorno rendono la vita impossibile a chiunque prenda una metro o un autobus?".