Marcia su Roma, Minniti: “Non è legale”. Nessuna richiesta da Forza Nuova
Secondo il ministro ci potrebbero essere violazioni della legge Scelba e Mancini
La “marcia su Roma” annunciata da Forza Nuova in coincidenza con l'anniversario di quella mussoliniana del 28 settembre 1922 non è legale. Ad affermarlo è stato il Ministro dell'Interno Marco Minniti durante il question time alla Camera.
Minniti ha chiarito che ad oggi non è pervenuto alcun formale preavviso della manifestazione. Forza Nuova dovrebbe presentare richiesta con un minimo di 3 giorni dalla data dell'evento, quindi entro il 25 settembre. “È evidente che una manifestazione dai siffatti connotati si porrebbe in chiaro contrasto con l'ordinamento giuridico che prevede in materia alcuni fondamentali presidi di legalità. Dalla cosiddetta legge Scelba che vieta la riorganizzazione sotto qualsiasi forma del disciolto partito fascista e punisce l'apologia del fascismo, alla cosiddetta legge Mancino che offre specifici strumenti per la prevenzione e il contrasto dell'antisemitismo, del razzismo, della xenofobia con la condanna di gesti, azioni e slogan legati all'ideologia nazi-fascista”, ha affermato Minniti.
Dal momento in cui Forza Nuova presenterà domanda, dunque, le autorità provinciali dovranno valutare se accettare o meno la manifestazione tenendo conto del quadro presentato dal Ministro.