Mare a caro prezzo, Fregene disegna le strisce blu. E le appalta a Roma
Gonnelli tuona: “Fiumicino nell'abbraccio mortale di Roma; l'incrocio Pd-M5S”
Una giornata di sole e mare sul litorale di Fiumicino costerà 5 euro in più. A Isola Sacra, Focene, Fregene, Maccarese e Passoscuro arrivano i parcometri ed esplode la polemica perché a gestirli sarà una società del Comune di Roma.
Scrive il Comune: “Sono stati istituiti attraverso una delibera di Consiglio comunale i parcheggi blu nel Comune di Fiumicino. Si tratta di 4623 stalli delimitati da strisce blu che andranno a interessare, soprattutto per esigenze legate alla stagione estiva, i lungomare di Isola Sacra, Focene, Fregene, Maccarese e Passoscuro e anche alcune zone di Fiumicino quali, ad esempio Torre Clementina, una parte di via Giorgio Giorgis e alcune strade laterali al Lungomare della Salute. La tariffa oraria prevede il pagamento di 1 euro l’ora, a esclusione della prima mezz’ora di parcheggio che rimarrà gratuita per tutti. Due le autorizzazioni di sosta gratuita dedicate a ogni nucleo familiare di residenti frontisti e delle aree limitrofe. Potranno parcheggiare gratis all’interno delle strisce blu anche i disabili, secondo quanto prevede la normativa e i possessori di un’auto elettrica o ibrida. La tariffa giornaliera non supererà i 5 euro, anche in caso di sosta prolungata”.
E precisa: “L’attivazione del nuovo servizio di gestione delle aree a pagamento sarà a cura di Roma Servizi per la Mobilità in forma esternalizzata attraverso la modalità dell’Accordo di Collaborazione tra enti pubblici prevista dall’art. 5 c. 6 del D.Lgs. 50/16”.
Ed è proprio sull'affidamento diretto che esplode la polemica del consigliere Mauro Gonnelli: “Sono ormai 4 anni che denuncio come questo Comune stia morendo soffocato dall’abbraccio mortale di Roma. Gli atti firmati da questa amministrazione vanno sempre in tal senso. E anche l’ultimo, l’affidamento diretto dei parcheggi a pagamento alla ‘Roma servizi per la mobilità srl’ municipalizzata del Comune di Roma, è un chiaro segnale. Invece di assegnare questo servizio ad aziende del territorio o ad adoperarsi per coinvolgere nostri concittadini rimasti senza lavoro o cassintegrati, si preferisce far guadagnare il Comune di Roma e una società gestita dal Comune di Roma. Insomma da una parte il Pd condanna la gestione delle municipalizzate di Roma dall’altra però gli affida un appalto milionario. Cosa c’è dietro? Uno strano incrocio Pd-M5S? O un cambio repentino di idea?”.
Gonnelli puntualizza polemico: “Il risultato è che per l’ennesima volta non si è fatto nulla per creare lavoro a Fiumicino. Abbiamo impiegato 40 anni per staccarci da Roma. Grazie a questa maggioranza quelle lotte oggi sono state vane. Ogni iniziativa che possa creare occupazione in questo territorio viene affidata ad aziende di altri Comuni. E anche questa ennesima tassa che graverà sulle tasche dei nostri residenti servirà a finanziare stipendi e introiti di dipendenti e manager non di questo territorio. C’è poi un altro dato: un appalto che prevede degli introiti di 2,5 milioni di euro è stato affidato senza alcuna gara e senza alcun bando. Evidentemente gli ultimi fatti non hanno insegnato nulla a questa amministrazione fintamente trasparente”.
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