Roma

Marianera, è caccia alla talpa: 6 indagati nell'ufficio intercettazioni

Proseguono e si allargano le indagini sul caso dell'avvocata Camilla Marianera e del suo compagno

Il caso riguardante Camilla Marianera e il suo compagno Jacopo De Vivo continua a ingrossarsi: è ancora caccia alla talpa nel Tribunale di piazzale Clodio che passava loro informazioni riservate e intercettazioni coperte da segreto, in cambio di mazzette fino a 300 euro. Gli indagati dell'ufficio intercettazioni sono saliti a 6 su 14.

La coppia, secondo le accuse, rivendeva le informazioni ad alcuni pregiudicati, tra cui esponenti del clan Casamonica. Un sistema criminale che sarebbe andato avanti fin dal 2021. Il tempo di attività di questo gruppo, è stato stabilito tenendo conto di alcune anomalie riscontrate in altre inchieste: alcuni indagati soggetti a intercettazioni improvvisamente cambiavano abitudini, cambiavano numero di telefono e mettevano in atto altri comportamenti che facevano presagire che sapessero di essere intercettate. E queste anomalie si riscontrano a partire da due anni fa.

Chi è la talpa?

Si stringe il cerchio intorno alla talpa, che però resta ancora ignota. Gli inquirenti ritengono che non ci fosse un solo informatore, ma più di uno. on ci sarebbe stata un solo informatore che passava le informazioni riservate, ma più di uno. Ecco quindi che indagati salgono a sei.

Secondo l'ipotesi degli investigatori, altre persone passavano le richieste della Marianera alla talpa principale. E la risposta della talpa arrivava alla Marianera nella stessa maniera, tramite cioè altri dipendenti “infedeli”. Questo metodo utilizzato dagli indagati rende difficile capire chi realmente fosse la talpa principale.

Le indagini proseguono

Gli inquirenti stanno cercando di stabilire i legami tra gli indagati e altri uffici del Tribunale, per verificare se ci siano altre persone implicate e anche per stabilire di quante e quali inchieste siano stati rivelate le informazioni riservate. Le indagini sono condotte dai Carabinieri del Nucleo Investigativo, coordinati dai pm Francesco Cascini e Giulia Guccione.

Gli investigatori stanno ora esaminando i cellulari di Camilla Marianera e Jacopo De Vivo, entrmabi in custodia cautelare in carcere, per risalire all'identità della talpa, e i Carabinieri hanno perquisito l'ufficio intercettazioni, della Sorveglianza e in Corte d'Appello.

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