Roma

Marino, il sindaco mette le ali. E punta al giro del mondo in 700 giorni

Riappare il gruppo romano di Forza Italia ma in versione agenzia di viaggio. E il coordinatore cittadino, Davide Bordoni, commenta amaramente l'impresa del quotidiano il Tempo che ha ricostruito tutti i viaggi del sindaco, il giorno dopo l'esplosione della polemica per l'ennesima "trasferta" negli States per incontrare il Papa.
A differenza della linea "satirico antimarinista" tenuta dal resto dell'esigua pattuglia forzista che ha resistito all'onda d'urto di Mafia Capitale, l'offensiva di Bordoni è di natura contabile. Così affida a Fb il suo attacco: "I viaggi del Sindaco Marino. Giá chiesti al Gabinetto del Comune la documentazione per verificare l'utilizzo di risorse pubbliche... pronti per inviare tutto alla procura della Corte dei Conti". E questo nonostante le assicurazioni date dal sindaco sull'ospitalità ricevuta dal collega primo cittadino di Philadelphia e sull'intenzione di attivarsi per ricercare oltreoceano finanziamenti per i monumenti romani.
La ricostruzione dei viaggi del sindaco sembra una specie di giro del mondo: ad esclusione nel Sudamerica, dell'Africa e dell'Asia (Cina compresa), il primo cittadino romano sembra più attivo di un agente di viaggi: dopo l'esordio in Turchia del 3-5 dicembre 2013, ha collezionato tre presenze a Londra, due a Parigi, una a Madrid, una a Davos in Svizzera e poiu due volte a Boston, una a San Francisco per concludere l'eatate appena finita tra il Texas e le Bahamas. Ah, c'è anche una gita in Arabia Saudita. Insomma, una specie di trottola che ha collezionato ore e ore di volo quasi dovesse battere il record delle Millemiglia e puntare al viaggi premio.
E la destra si scatena, come ha fatto Storace di buon'ora: "Le fogne. I neuroni. Mafiosi. E in Campidoglio a uno così votarono pure le Olimpiadi in cambio di scuse fasulle.Vada in America e ci resti. Il messaggio è stato affidato ad un tweet.

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