Roma

Marino-Storace, il battibecco finisce a carte bollate: querela e contro-querela

“La diffamazione consumata dal sindaco Marino ai danni di Storace, che viene additato, da un medico, all’opinione pubblica quale soggetto che presenta profili di rischio che possono precludergli una donazione di sangue, oltre a comportare una grave violazione della normativa sulla privacy con particolare riguardo ai dati della salute (i più sensibili e protetti), sarà oggetto di una querela per violazione delle norme penali che, nelle prossime ore, sarà depositata alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma”. La denuncia del legale di Francesco Storace, Marco Di Andrea.