Roma
Marino tratta la resa col Pd. Incontro con Orfini e il vicesindaco Causi
Il sindaco dimissionario di Roma, Ignazio Marino, ha incontrato il presidente del Pd e commissario del partito a Roma, Matteo Orfini. L'incontro a casa del vicesindaco della Capitale Marco Causi. Presente anche l'assessore alla mobilità e senatore 'orfiniano' Stefano Esposito, l'assessore alla legalità Alfonso Sabella e la fedelissima di Marino Alessandra Cattoi, ora assessore al Patrimonio.
"Abbiamo avuto una discussione molto cordiale. La notizia e' che ci si parla ma la soluzione ancora non c'e' e le varie parti restano delle loro posizioni pero' si e' fatto un primo passo perché almeno si e' aperta una discussione cordiale". Così il vicesindaco di Roma, Marco Causi, al termine del vertice con il sindaco dimissionario. "Abbiamo bevuto un ottimo Chardonnay delle Langhe e adesso stiamo per prepararci un buon primo piatto di spaghetti alle sarde alla palermitana", ha aggiunto Causi sorridendo. "In Consiglio comunale il sindaco prenderà atto che non c'è più una maggioranza, quindi c'è un tema politico".
Più scuro in volto Orfini che ha invece lasciato l'incontro senza rilasciare alcuna dichiarazione. Il premier Matteo Renzi, da Cuba, è stato chiaro: "La posizione del Pd è autorevolmente espressa dal presidente del partito e commissario Matteo Orfini, a lui va il mio più totale sostegno".
Una delle ipotesi in discussione sarebbe quella di evitare una mozione di sfiducia da parte del Pd che si asterrebbe su quelle presentate dalle altre opposizioni in Campidoglio. In cambio tempi certi per il passo indietro del sindaco con una Giunta che potrebbe anche arrivare fino alla discussione del bilancio a dicemre in un percorso stabilito che permetterebbe al Pd di evitare una guerra fratricida e le urne in primavera, con un commissariamento che avrebbe a quel punto tempi più lunghi in chiave anti-5 Stelle.