Marra e Scarpellini a processo col rito immediato il 25 maggio per corruzione
L'ex capo del personale capitolino al centro della vicenda per un versamento di 367mila euro
Comincerà il il 25 maggio prossimo, davanti ai giudici della seconda sezione del tribunale di Roma, il processo per corruzione a Raffaele Marra, ex capo del personale del Campidoglio, e all'imprenditore Sergio Scarpellini, arrestati il 16 dicembre dello scorso anno.
Lo ha deciso il gip accogliendo la richiesta di giudizio immediato sollecitato dalla Procura.
Al centro della vicenda, che risale al 2013, il versamento di una somma di denaro pari a 367mila euro, proveniente dai conti correnti personali di Scarpellini (attualmente ai domiciliari), utilizzata da Marra (ancora detenuto a Regina Coeli) per l'acquisto di un appartamento in via dei Prati Fiscali, poi intestato alla moglie.
La procura per Marra e per Scarpellini aveva chiesto il giudizio immediato, ritenendo che gli elementi raccolti in questi mesi siano sufficienti per sostenere il dibattimento. Il Gip ha accolto la richiesta del procuratore aggiunto Paolo Ielo e del pm Barbara Zuini. Si salta quindi l'udienza preliminare e si va direttamente a processo.
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