Roma
Martin Freeman a Roma. Romics d'Oro per la star di Sherlock e Lo Hobbit
L'attore inglese ospite della XII edizione di Romics, dal 5 all'8 aprile
Dottor Watson, eroe fantasy e nuova stella dei cinecomis Marvel; Martin Freeman arriva a Roma per un rinconoscimento speciale. L'attore inglese sarà ospite d'eccezione della XXIII edizione di Romics.
La Fiera del fumetto della Capitale accoglie lo straordinario interprete britannico, che ha attraversato con successo generi e format diversi come teatro, cinema e televesione. La nuova edizione del Romics, in programma dal 5 all'8 aprile 2018, celebrerà Freeman con l'assegnazione del Romics d'Oro, riconoscimento mai attribuito fin ora ad un attore. Sin dagli esordi della sua carriera, dopo il primo ruolo importante nella pluripremiata serie inglese "The Office" (2001), Martin Freeman ha sperimentato generi narrativi differenti con un’eleganza e un’accuratezza estremamente personali e brillanti, passando dal romance in "Love Actually" (2003) all'esilarante film di fantascienza "Guida galattica per autostoppisti" (2005), fino al giallo della serie BBC "Sherlock" (2010) - che gli ha garantito, nei panni di un magnifico Dottor Watson, un Bafta e un Emmy Award. Per arrivare al colossal fantasy, ispirato all'opera di Tolkien, post Signore degli Anelli; la trilogia per "The Hobbit "(Un viaggio inaspettato, La desolazione di Smaug e La battaglia delle cinque armate, 2012, 2013 e 2014), dove interpreta il giovane Bilbo Baggins per la direzione di Peter Jackson. Nello stesso 2014, Freeman è tornato alla serialità televisiva come protagonista della miniserie Fargo, e nel 2015 ha fatto la sua prima comparsa sul grande schermo in un Hero-Movie con Captain America: Civil War. Nel 2018 è tornato in casa Marvel con Black Panther e il 19 aprile arriverà in sala con Ghost Stories, supernatural thriller in cui interpreta uno scettico conduttore televisivo alle prese con sedicenti sensitivi e violenti misteri irrisolti.
La XXIII edizione di Romics celebra il grande attore inglese con l’assegnazione del Romics d’Oro e un incontro speciale nel Pala Romics, per ripercorrere e festeggiare la sua lunga carriera di grandi successi dell’immaginario collettivo dell’ultima generazione.