Roma
Massacra di botte e minaccia di morte la compagna: arrestato romano violento
Dopo mesi di di violenze l'uomo finisce agli arresti domiciliari per maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate
Mesi di insulti e aggressioni fisiche, anche brutali, fino alla minaccia estrema di un omicidio-suicidio. Incubo finito per una donna romana di 52 anni, vittima dell'ormai ex partner che non accettava la fine della relazione sentimentale iniziata nell'agosto del 2017: l'uomo, anche lui romano, di 51 anni e con precedenti, è finito agli arresti domiciliari con l'accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate.
Sono stati i Carabinieri della Stazione Roma Porta Portese a notificargli l’ordinanza di custodia cautelare all’ospedale “San Camillo-Forlanini”, dove si trova ricoverato per altri motivi.
Dei diversi episodi di percosse ricostruiti dagli investigatori, due sono stati particolarmente violenti. Il 16 ottobre la donna ha riportato la frattura dello zigomo destro, l'1 dicembre varie ecchimosi e ferite al volto, la frattura dell’arcata zigomatica e un deficit visivo all’occhio destro: è stato proprio dopo quest'ultimo caso che è maturata la decisione di dire basta a un rapporto improntato alla prevaricazione ed alla violenza. Anche perché il 52 enne era arrivato a palesare alla sua ex la volontà di ucciderla per poi suicidarsi ed aveva appiccato il fuoco ad alcuni vestiti e ad un materasso nell’abitazione di lei. La denuncia ai Carabinieri risale all'11 dicembre scorso.
I militari, raccolte tutte le informazioni e la documentazione sanitaria allegata dalla donna, hanno inviato una dettagliata informativa all’autorità giudiziaria che ha emesso nei confronti del persecutore l’ordinanza restrittiva.