Roma

Massoneria, roba per studenti. Antonio Binni fa il tutor a Palazzo Vitelleschi

Il Gran Maestro Binni guida un centinaio di ragazzi nella sede della Gran Loggia

Studenti di Liceo a scuola di Massoneria, perché “La massoneria è una realtà che esiste da trecento anni e oggi questi ragazzi hanno avuto la possibilità di conoscerla, non più solo sui libri ma nella realtà, venendo qui nella nostra sede”.

 


Antonio Binni Gran Maestro della Gran Loggia d’Italia degli A.L.A.M. ha accolto a Palazzo Vitelleschi gli studenti del Liceo Scientifico “Kennedy” di Trastevere, un centinaio di ragazzi del 4° e 5° Liceo che hanno visitato il Museo e i Tempi massonici di Palazzo Vitelleschi; ad  accompagnarli alcuni professori e la Preside dell’Istituto, per quella che è stata la prima visita di una scolaresca nella sede della Gran Loggia d’Italia.

“Il mondo è dei giovani, è giusto che conoscano, poi ognuno si farà un’opinione. Noi – sottolinea il Gran Maestro - vogliamo semplicemente far vedere che esistiamo e far conoscere i nostri valori: la massoneria da tre secoli rappresenta una esempio di società fondata sul principio dell’uguaglianza, della libertà e della fratellanza”. Molte le domande che i ragazzi hanno rivolto al Gran Maestro, dal significato dei simboli che caratterizzano il linguaggio massonico, al pensiero filosofico di Socrate fino all’attualità e le notizie di stampa di questi ultimi giorni che riguardano la massoneria.
“Siamo felici di ospitarvi oggi, felici di avervi qui anche per sfatare pregiudizi e ignoranza: nelle logge – ha detto Binni alla platea di giovani riuniti nel Tempio della sede nazionale - si studia, si conosce, si approfondisce, ci si confronta. La libertà è il nostro l’epicentro, libertà di pensiero ma soprattutto libertà di coscienza, quella che ci consente di discernere il giusto dall’ingiusto, il bene dal male, il buono dal cattivo. La nostra volontà è formare uomini liberi, uguali e fratelli. E voi – ha esortato il Gran Maestro - studiate, studiate tanto, imparate, conoscete, siate curiosi, perseveranti, coerenti nelle vostre scelte, solo così potrete essere uomini liberi”.

A lezione di Risorgimento
Grande interesse ha destato tra gli studenti il racconto del Gran Maestro Binni degli uomini che hanno fatto il Risorgimento e dei tanti personaggi in particolare della cultura italiana, da Carducci a Pascoli, D’Annunzio che sui valori della massoneria hanno scritto pezzi della storia del paese. Così come molta curiosità c’è stata per gli oggetti esposti nel Museo, dai paramenti massonici di Ernesto Nathan il primo sindaco di Roma, ai preziosi monili donati alla Gran Loggia d’Italia.
 “Venire a contatto con la nostra obbedienza – conclude  il Gran Maestro Binni - credo sia una esigenza dei tempi moderni, il mondo si evolve, è sempre più aperto e globale ed è quindi giusto che i ragazzi conoscano direttamente ciò che li circonda, realtà, come la massoneria, che da sempre fa della libertà la propria ragione”.