Roma
Matilde Bernabei Cavaliere del lavoro: Mattarella la nomina al Quirinale
La figlia di Ettore Bernabei è la prima donna del settore audiovisivo a ricevere l'onorificenza del Presidente
Matilde Bernabei, presidente della casa di produzione Lux Vide Spa, ha ricevuto oggi, martedì 22 ottobre, al Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella il titolo di Cavaliere del lavoro. La Bernabei è la prima donna del settore audiovisivo a ricevere l'onorificenza del Presidente, che ha nominato oggi altri 24 Cavalieri.
“Sono emozionata e orgogliosa del titolo che mi è stato attribuito – afferma Matilde Bernabei –.Credo che sia il riconoscimento più grande per me perché il lavoro è una parte importante della mia vita, insieme alla famiglia: è lo spazio nel quale ho sempre riversato entusiasmo, energia, creatività. Sono grata di questo titolo, che mi dà soddisfazione per quanto ho fatto in passato e mi dà ancora più motivazione per il futuro, nella ricerca di strade sempre nuove”.
Dopo un'esperienza di 8 anni in Montedison, Matilde Bernabei diventa a soli 26 anni la più giovane donna dirigente industriale d’Italia e a 33 anni è Amministratore Delegato de “Il Messaggero”. Ha fondato nel 1992 insieme al padre Ettore Bernabei la società di produzione Lux Vide di cui oggi è Presidente e che gestisce insieme al fratello Luca, amministratore delegato. La Lux produce alcune delle serie più longeve in onda sui canali Rai e Mediaset, come Don Matteo, Che Dio ci aiuti, Non dirlo al mio capo, Un passo dal cielo, L'Isola di Pietro oltre ad essere la società che in Italia ha realizzato più progetti Italiani girati in lingua inglese come “Medici” e “Diavoli”. Sotto la sua guida di Matilde Bernabei l’azienda ha adottato un modello verticalmente integrato, che ha consentito di sviluppare al suo interno l’intero ciclo di lavorazione, dal team editoriale al marketing e alle vendite passando per la produzione e la post - produzione. Oggi Lux Vide è l’azienda che vanta più ore di contenuti seriali prodotti per la Rai registrando uno share medio del 25% per le prime tv e del 14,5% per le repliche.