Roma
Maurizio Gasparri sindaco di Roma: “Me lo chiedono sempre, prima Forza Italia”
Gasparri accusa i transfughi da Fi per la Lega: “Sono pagnottari della politica. La Lega darà votare solo queli di cui si fida"
Maurizio Gasparri sindaco di Roma. I rumors arrivano da diversi ambienti, alcuni vicino al Vaticano che vorrebbero un moderato alla guida di una coalizione di centrodestra ma il senatore e commissario romano di Forza Italia smentisce: “Mi hanno proposto di farlo prima di Alemanno e mi sono messo a disposizione, poi per la Regione prima di Parisi ma hanno scelto diversamente. E' presto, prestissimo per parlare di nomi”.
Senatore, quindi un pensierino ce l'ha fatto?
“Io no perché dopo il disastro Raggi, la vicenda Marino e la fine di Alemanno non mi pongo questi obiettivi. Roma è una città delusa e scettica e non basta. Me lo hanno già chiesto nel 2008 e mi sono messo a disposizione ma per me questo è il momento di dedicarmi a Forza Italia”.
Già, Forza Italia a Roma. A furia di addii e defezioni siete rimasti in pochi...
“Senta, molti si illudono che andando vero i numeri troveranno un posto. Chi vota lega a Roma vota Salvini come in passato si votava Berlusconi. Ecco, è un calcolo di convenienza e opportunità che verrà smentito dai risultati e dal fatto che la Lega farà votare quelli di cui si fida. Ormai è un posto affollato dagli opportunisti, sono persone di scarso valore morale. Io li chiamo pagnottari. Ecco, sono pagnottari della politica che sperano di salvare la pagnotta”.
E Forza Italia?
“La difficoltà è nazionale e generale. I sondaggi ci dicono tra il 3 e l'8 per cento e su Roma non c'è più una spinta di opinione”.
Soluzioni?
“Io sto incontrando delle associazioni e sento grande preoccupazione sulla qualità della proposta. Forza Italia parte da una posizione difficile e il nostro obiettivo è quello di riportare gente di qualità nel centrodestra. Ora pensiamo a Forza Italia e poi dico sempre a chi sogna di fare il sindaco: sei in condizione di farlo? Ecco devono farsi tutti una domanda e darsi una risposta. L'ho chiesto anche a Marchini quando l'ho incontrato e mi chiedo ogni giorni chi gliel'ha fatto fare alla Raggi. Si è chiesta se era capace? E che risposta si è data? A me se mi proponessero di entrare in sala operatorio e fare il chirurgo andrei subito via”.
Secondo lei il centrodestra tornerà a governare Roma?
“Il problema non sono nomi ma le formule e la squadra Probabilmente vincerà ma deve pensarci bene, perché senza un'organizzazione non si vince a Roma e poi c'è il ballottaggio e bisogna essere forte e competitivi. Il centrodestra senza Forza Italia non può farcela”.