Maurizio Mattioli, dalla borgata al palco. Vita e passioni di un romano d.o.c.
In scena al teatro Tirso de Molina dal 19 aprile lo show biografico “Ancora era ora!”
Dai bar di borgatta ai grandi palcoscenici, il Maurizio Mattioli romano d.o.c. si racconta. Arriva “Ancora era ora!”, l'esilarante biografia teatrale in scena al Tirso de Molina.
Grande, grosso e pieno di quell’allegria genuina che arriva direttamente dalla sua città. Sul palcoscenico del Teatro Tirso de Molina, dal 19 al 30 aprile, arriva Maurizio Mattioli, l’attore romano DOC, nato e cresciuto in borgata, capace di passare dal cinema, alla televisione con la scioltezza della prima volta. “Ancora era ora!” è la sua esilarante biografia, dagli esordi come “barzellettaro” nei bar di borgata, fino al grande teatro, al cinema, e alla tivù. Il tutto con un’orchestra dal vivo che accompagna Mattioli in una serie di canzoni che hanno segnato un’epoca, dagli anni settanta ad oggi.
In scena con lui c’è, in veste di narratore, anche Stefano Reali, che provoca ed istiga Maurizio Mattioli nel rievocare il gusto di un’epoca che non c’è più.Tutto Mattioli in questo “one man show” dal ritmo incalzante e la risata assicurata: infanzia, vocazione, vita e miracoli di un figlio della periferia, che ne racconta le pulsioni e le contraddizioni. Per lui e per il suo spettacolo assicura proprio Stefano Reali, compagno di avventura e amico di una vita del comico romano: “Maurizio Mattioli è l’unico vero erede di una generazione di artisti come Aldo Fabrizi, Mario Carotenuto, Paolo Stoppa, Renato Rascel.Personaggi che avevano la forza di un attore protagonista e al tempo stesso la bonomia e il calore di un caratterista. È un qualcosa che non ha eguali nelle cinematografie straniere, si tratta di una particolarità italiana, e forse, quasi tutta romana. Sono personaggi che possiedono caratteristiche contraddittorie: hanno ferocia, rabbia, ma anche simpatia, amabilità, profondità, senso dell’ironica leggerezza della vita, potenza drammatica e una dirompente forza comica. Il tutto mischiato nelle dosi giuste. È per questo che artisti di questo tipo sono sempre stati amatissimi dal pubblico. Mattioli è forse l’ultimo esponente di una razza, che sinceramente mi sembra in via di estinzione…”.