Roma

Maxi traffico di eroina e cocaina tra Roma e i Castelli: arrestata famiglia

“Operazione sorriso” della Polizia di Stato: in manette intera famiglia dedita allo spaccio all’ingrosso di eroina e cocaina

Lo spaccio è cosa di famiglia, maxi traffico di eroina e cocaina tra Roma, i Castelli, Fiuggi e Civitavecchia: in manette intera famiglia di 8 persone e 5 denunciati.

 

“Operazione sorriso”: martedì mattina, gli agenti del commissariato Appio, diretto da Pamela De Giorgi, dopo una lunga indagine coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma - Gruppo reati gravi contro il patrimonio e stupefacenti, diretto dal Procuratore Aggiunto dottoressa Lucia Lotti- hanno dato esecuzione a 3 ordinanze di custodia cautelare in carcere, a 7 perquisizioni domiciliari, e hanno proceduto, inoltre, ad 8 arresti per detenzione finalizzata allo spaccio, a denunciare in stato di libertà 5 persone e al sequestro di 2,500 di eroina , 140 gr di marjuana e 50 gr. di cocaina. e di 10.520 euro.

L’attività, mirata al contrasto del consumo e spaccio di stupefacenti nel territorio del commissariato Appio, iniziata nell’autunno scorso, ha condotto gli investigatori nell’area di via Palmiro Togliatti/via dei Romanisti, dove in particolare è stata individuata una famiglia che, servendosi anche dell’ausilio di vari sistemi di sicurezza, tra cui una serie di vedette, spacciava dai propri appartamenti ingenti quantità di eroina e cocaina a vari soggetti che, a loro volta, rifornivano le piazze di Civitavecchia, Fiuggi e dei Castelli Romani.

Al termine delle complesse indagini la Procura ha chiesto ed ottenuto dal GIP del Tribunale di Roma l’emissione di 3 ordinanze di custodia cautelare: 2 per i coniugi P.A. e C.M., entrambi romani, rispettivamente classe ’65 e ’68, mentre la terza per B.F., civitavecchiese classe ’74.

Nelle prime ore del mattino, gli agenti del Commissariato Appio hanno dato esecuzione alle ordinanze nei confronti dei coniugi artefici dello spaccio e del loro socio in affari. Nel corso delle serrate perquisizioni realizzate nelle abitazioni dei fornitori gambiani, due dei quali già arrestati in precedenza in flagranza di reato, gli agenti del Commissariato Appio si sono imbattuti in ambienti disagiati e degradati dove i gambiani presenti hanno tentato immediatamente di disfarsi dell’eroina, gettandola nel wc. A quel punto gli agenti li hanno rincorsi, recuperato la droga e dopo una colluttazione con alcuni di loro sono riusciti a bloccarli ed arrestarli per detenzione ai fini di spaccio e resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, in quanto i ragazzi del commissariato hanno riportato varie ferite lacero contuse durante la colluttazione.