Maxi voragine a Balduina, due indagati per crollo colposo
Crolla parte di una strada e risucchia 7 auto: indagati il legale della società proprietaria del terreno e quello del cantiere
Sono due le persone al momento iscritte nel registro degli indagati per la caduta del costone di un cantiere in zona Balduina, in cui sono state risucchiate 7 automobili.
Si tratta del legale rappresentate della società proprietaria del terreno e di quello del cantiere aperto sull'area, che dovranno rispondere dell'accusa di crollo colposo.
Nei prossimi giorni, la procura di Roma nominerà un geologo e un ingegnere, che avranno il compito di svolgere gli accertamenti del caso per risalire alla cause del cedimento di una parte di strada in via Livio Andronico.
L'attività di indagine, condotta dal pm Mario Dovinola e dal procuratore aggiunto Nunzia D'Elia, proseguirà anche attraverso l'acquisizione di documenti nella sede del municipio competente sul territorio.
Da quanto emerso dai primi sopralluoghi, alcuni piloni presenti nel cantiere si sarebbero spezzati proprio nella zona sottostante alla porzione di strada sprofondata.
Intanto i tecnici Acea si sono recati sul posto per attestare le condizioni delle tubature sottostanti all'area franata: “Dopo i primi interventi e rilievi effettuati questa notte dal personale tecnico recatosi prontamente presso la frana che si è creata lungo via Livio Andronico, Acea Ato 2 ha constatato l'ottimo stato delle tubature", hanno dichiataro in una nota. L'azienda ha spiegato che in alcun modo le tubature risultavano corrose, ma troncate di netto a causa della caduta del costone.
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