Maxi voragine a Balduina, recuperate le 7 auto inghiottite dal cantiere

Sono state estratte dal cantiere a cielo aperto le 7 automobili crollate dopo il cedimento della strada in zona Balduina.

Nella zona del crollo sono stati posizionati teli a protezione del terreno, anche in considerazione della possibilità che la pioggia prevista per i prossimi giorni possa compromettere ulteriormente la situazione.
Al momento sono due gli indagati per crollo colposo: il legale della società proprietaria del terreno e quello del cantiere.

Durante la giornata di venerdì Fratelli d'Italia ha annunciato di aver messo a disposizione dei cittadini residenti intorno al cantiere un pool di avvocati: “Ai disagi e ai danni di coloro che hanno perso l'autovettura e delle famiglie costrette ad abbandonare, speriamo per poco, le loro case, si sommano infatti le criticità per gli operatori commerciali, che per chissà quanto tempo avranno la strada interdetta al traffico veicolare e pedonale. Ma i danni sono per tutto il quadrante, a cominciare dai proprietari delle abitazioni su via Lattanzio e via Livio Andronico il cui valore degli immobili è stato certamente e fortemente ridimensionato", hanno dichiarato Lavinia Mennuni, Fabrizio Ghera, Chiara Colosimo e Federico Guidi di FdI.

Nella nota hanno inoltre precisato che FdI sta valutando se ci siano o meno gli estremi per una class action: “Se dovesse andare in porto, destineremo, al netto di quanto andrà ai cittadini danneggiati, tutti i proventi del risarcimento ad opere di riqualificazione di strade, parchi, scuole del quartiere".