Roma

Medici sul piede di guerra, attacco al direttore Ifo: "Basta favori politici"

Oggi la protesta, medici e sindacati contro la gestione dell'azienda ospedaliera Ifo. La Regione Lazio tace

"Nomine ad amici e amici di politici, favori e carriere facili. Bilancio truccato e Dipartimenti inutili". I medici Ifo contro il direttore generale Francesco Ripa di Meana.

I medici degli Istituti fisioterapici ospedalieri (Ifo) di Roma, che comprendono il centro per la cura dei tumori Regina Elena e l'Istituto dermatologico San Gallicano, si scagliano contro il loro direttore generale, Francesco Ripa di Meana, e protestano con i sindacati dei medici, che oggi incontreranno il manager.

In particolare, a far infuriare il personale delle strutture ospedaliere sarebbe il sistema di nomine, fatto secondo le loro accuse di favori e carriere facili: “Ripa di Meana si è portato dall'Emilia Romagna il personale, bypassando la dotazione organica interna e ha distribuito incarichi dirigenziali tra amici e amici di politici senza avviso pubblico o concorso”, spiega a Affaritaliani.it una fonte interna all'Ifo che chiede di restare anonima.

Del resto, secondo i medici Ifo in protesta, anche la nomina del manager ha ragioni politiche: “In base al decreto 502/1992 il direttore generale aziendale e amministrativo ha come limite di età 65 anni, età ribadita nella successiva legge Madia e decreto Lorenzin, quindi Ripa di Meana che ne ha 68 non potrebbe ricoprire l'incarico”, fa notare la fonte.

Polemiche anche sul bilancio e la gestione dell'azienda: “È stato istituito un Dipartimento di funzioni tecnico amministrative, un dipartimento che non esiste in nessuna altra realtà ospedaliera italiana perché è una duplicazione del direttore amministrativo. I sindacati lo hanno contestato alla Regione ma nonostante un'interrogazione di aprile Zingaretti non ha ancora risposto”.

Uno spreco di risorse e di personale che potrebbe avere ricadute sul bilancio aziendale e, infatti, secondo i medici, i conti non tornano: “La Regione Lazio ha approvato il bilancio in una delibera manifestando delle criticità nelle note integrative, dove si trova l'effettiva spiegazione del bilancio”, conclude la fonte.