Roma

Meloni e il lungo applauso dei cinquecento per il saluto ad Andrea Augello

di Patrizio J. Macci

Il ricordo di Giorgia Meloni ai funerali del senatore Andrea Augello scomparso a 62 anni. In chiesa Alemanno, Tabacchiera, Abodi, Roccella, Lollobrigida...

Nella stessa chiesa nel quale fu salutato il fratello Tony nel 2000, un formidabile cacciatore di sindaci da mettere in campo per contrastare quell’anagrafe del bisogno che a Roma era gestita da Dc e Pci, in cima al Capidoglio si è celebrato l’ultimo saluto ad Andrea Augello Senatore di Fratelli d’Italia e storico rappresentante della destra laziale scomparso a 62 anni.

Non c’era solo una folta rappresentanza del suo partito FdI con special guest il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni che lo ha ricordato in maniera sincera e commossa: "Ricordo quando Andrea mi disse del suo male. Mi aveva chiesto un appuntamento e io ero certa che lui volesse parlarmi della scadenza elettorale. Gli dico 'dimmi Andrea, ho venti minuti', lui mi guarda e senza muovere un muscolo mi dice 'sto morendo'. Mi spiega cosa stava succedendo e io non riesco a dire nulla. Poi mi guarda e dice 'non fare così Giorgia, pensa a me che in 20 minuti devo dirti che sto morendo. Andrea era così".

Basilica gremita da 500 persone

Presente il popolo della destra romana accorsa in oltre cinquecento persone dalle dieci del mattino, occupando tutte le panche della basilica. Tra i primi ad arrivare l’ex sindaco di Roma Alemanno, il presidente della Confapi Roma e Lazio Tabacchiera, Giovanni Malagò che ha pregato a lungo inginocchiato.

Presenti anche alcuni esponenti del governo tra cui i ministri Francesco Lollobrigida, Andrea Abodi, Eugenia Roccella e il sottosegretario Leo, oltre a numerosi parlamentari e al presidente del Senato, Ignazio La Russa. Tra gli altri Francesco storace, ex governatore del Lazio che nel 2000 nominò Augello assessore al Bilancio.

Presenti la moglie Roberta Angelilli, vicepresidente della Regione Lazio, il ministro per gli Affari europei, Raffaele Fitto, il capogruppo alla Camera di FdI, Tommaso Foti, il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, la senatrice di FdI, Isabella Rauti e il presidente del Cnel, Renato Brunetta. Spiccava un presidente di municipio degli Anni novanta incanutito. Volti che hanno conosciuto gli anni bui dell’opposizione dai governo dei quartieri al parlamento e che sanno benissimo che se la Destra è al governo è sopratutto per l’incessante lavoro di politici come Augello.

Il carro ha sfilato tra i militanti silenziosi

Chi aspettava o sperava in un salto nel passato quando il feretro si è allontanato è rimasto a bocca asciutta: nessuna coreografia, due applausi dopo che il carro è sfilato tra due file di giovani militanti silenziosi sono stati i titoli di coda.

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