Roma
Meloni plaude a Rocca: il piano Marshall per medici e infermieri “è storia”
Il presidente del Consiglio si complimenta su Fb per i 9700 posti di lavoro previsti nella Regione Lazio per la Sanità
Sanità e liste d'attesa nel Lazio, parola di Giorgia Meloni, "Voglio porgere le mie congratulazioni al Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, insieme a tutta l’amministrazione regionale, per il nuovo piano assunzioni in sanità. Uno storico investimento, con 9.700 nuovi operatori sanitari, che dimostra un chiaro impegno nel potenziare il Servizio sanitario regionale e un importante segnale di attenzione per la salute dei cittadini".
E Rocca spiega: "Abbiamo appena varato il più grande investimento sul personale della sanità negli ultimi vent’anni: ben 9 mila e 700 tra nuove assunzioni e stabilizzazioni. Una boccata d’ossigeno fondamentale per scommettere sul futuro del Servizio Sanitario Regionale. L’obiettivo di prospettiva è rafforzare la sanità del Lazio, dando piena attuazione al diritto alla salute per tutti i cittadini e rendere sempre più competitiva la sanità laziale. La situazione era disastrosa, ora stiamo cambiando rotta".
Rocca ingaggia il duello con la Regione di Zingaretti
Così il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca in un’intervista al quotidiano Libero. E sulle critiche mosse dalla sinistra ha aggiunto: "466 milioni di euro investiti sulle risorse umane della sanità pubblica solo da gennaio ad oggi. 661 milioni dal mio insediamento. I numeri parlano da soli. Fa sorridere che queste accuse vengano proprio da quella sinistra che, negli ultimi 10 anni, ha incrementato i fondi per la sanità privata di mezzo miliardo di euro. Ci si poteva costruire il nuovo Policlinico Umberto I. Noi ai privati abbiamo chiesto un’assunzione di responsabilità: inserire tutte le prestazioni nel Recup (sistema di prenotazione delle prestazioni n.d.r) e fornire posti letto per decongestionare le strutture pubbliche. Dunque, nessun regalo o favore. Infatti, chi si è rifiutato di collaborare con la Regione ha visto la sospensione del suo accreditamento".