Roma

Meningite, 15enne morto al Policlinico Umberto I: ucciso dal sierotipo C

Federico colpito dalla forma batterica di meningite meno diffusa ma più grave

Federico, il ragazzo morto lunedì sera al Policlinico Umberto I di Roma, è stato ucciso dal sierotipo C: è il più grave ma anche il meno diffuso. A comunicarlo l'Assessorato alla Sanità e l'Integrazione Sociosanitaria. Giovedì i funerali.

 

"In merito al decesso del ragazzo di 15 anni, l'INMI Spallanzani ha fornito il responso analitico rispetto all'identificazione del sierotipo del meningococco che risulta essere di tipo C. La salma del giovane ragazzo torna ora nella disponibilità dei famigliari". Lo rende noto l'Assessore alla Sanità e l'Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D'Amato.

È quindi confermato che a uccidere il giovane è stata una forma batterica di meningite, la più grave, anche se il ceppo più diffuso è quello di tipo B. “È una vicenda che ci addolora profondamente - aggiunge - e siamo vicini ai famigliari ed amici. La situazione è sotto controllo, non vi è alcun allarme meningite ed è stata eseguita la profilassi secondo le linee guida e i protocolli clinici. Voglio rivolgere un ringraziamento ai genitori di Federico che, in questo momento di estremo dolore, hanno voluto lanciare un appello sull'importanza della vaccinazione. Si tratta di un grande gesto di civiltà. Da martedì prossimo inoltre i medici della Asl Roma 2 saranno presso l'istituto alberghiero per dare la possibilità a chi lo vorrà di vaccinarsi. Domani mattina partecipero' ai funerali per portare le condoglianze personali e del Servizio sanitario regionale ai famigliari insieme alla Direzione del Policlinico Umberto I e dei medici del servizio vaccinale della Asl Roma 2".