Roma

Meningite, morto 15enne al Policlinico Umberto I. Regione avvia profilassi

Scattata profilassi anche nel liceo del ragazzo, l'Istituto alberghiero “Amerigo Vespucci”

Caso di meningite a Roma. Un ragazzo di 15 anni è morto lunedì sera al Policlinico Umberto I dopo che era stato ricoverato in mattinata. La Regione Lazio: “Scattate le procedure di profilassi presso tutte le persone che hanno avuto contatti con lui”.

 

"Lunedì sera è deceduto un ragazzo di 15 anni presso il reparto di terapia intensiva pediatrica del Policlinico Umberto I di Roma. Il ragazzo era stato ricoverato nella mattinata. Le cause del decesso sono dovute ad una sepsi meningococcica. Sono immediatamente scattate, seguendo i protocolli clinici, le procedure di profilassi presso i famigliari del ragazzo e gli amici che erano stati in contatto". Lo rende noto l'Assessorato alla Sanità e l'Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio. "La profilassi è stata estesa anche presso la scuola frequentata dal ragazzo nel territorio della Asl Roma 2, l'Istituto alberghiero “Amerigo Vespucci” nel IV municipio. Inoltre - si legge ancora nella nota - è stato contattato anche il MIUR per estendere la profilassi anche alle persone entrate in contatto con il ragazzo attraverso una stage formativo svoltosi nei giorni scorsi".

La macchina della profilassi è stata attivata immediatamente sia a cura della Asl Roma 1 che della Asl Roma 2. "Si è in attesa del responso analitico rispetto all'identificazione del sierotipo del meningococco inviato presso l'INMI Spallanzani e notificato presso il servizio di sorveglianza SERESMI. Il ragazzo - aggiunge la Regione - non risulta vaccinato per la meningite. I tecnici della Asl Roma 2 si sono inoltre recati presso l'istituto Alberghiero per incontrare docenti e studenti spiegando loro quali siano le corrette procedure e indicazioni antibiotiche da seguire. La situazione è sotto controllo e per un puro principio di precauzione, nonostante il rischio sia estremamente limitato, si sta consigliando la profilassi a tutte le persone entrate in contatto con il ragazzo. Ai famigliari e gli amici del giovane va la piena solidarietà e vicinanza in questo momento di grande dolore".