Roma
Mense scolastiche Roma, sciopero rimandato all'11 febbraio
I sindacati chiedono risposte sulla mancata assunzione di 50 lavoratori e sugli operatori senza contratto
I sindacati rimandano lo sciopero delle mense scolastiche a venerdì 11 febbraio. La mobilitazione, programmata per il 31, è stata rinviata per permettere alle aziende coinvolte di trovare soluzioni.
I sindacati degli operatori delle mense scolastiche di Roma e Lazio lanciano l'ultimatum alle imprese e al Comune.
Lavoratori senza contratto o non assunti
Lo sciopero delle mense scolastiche è stato indetto per tutti quei lavoratori che rischiano di rimanere senza lavoro o senza tutele dovute e con il Dipartimento Servizi Educativi di Roma Capitale. I sindacati spiegano in una nota: "Qualora non venissero raggiunte intese concrete e risolutive sulla mancata assunzione di 50 lavoratrici e lavoratori rimasti fuori a causa delle controversie tra l’azienda uscente Ladisa e quella subentrante Elior, e sulla contrattualizzazioni con aziende in subappalto, non previsto dal capitolato, tramite i comandi e i distacchi a tempo determinato al 31/12/2022 operati dalla rete di imprese facente capo alla ditta Fabbro, che rischia di compromettere il futuro occupazionale dei lavoratori, e non si sventasse il mancato riconoscimento dei diritti acquisiti, il mancato rispetto del capitolato di gara e il sottodimensionamento degli organici, metteremo in campo oltre alla mobilitazione tutti gli strumenti di lotta sindacale e legale al fine di tutelare i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori".