Roma

Menu gourmet alla romana: cibi senza etichette e verdure a finto km zero

Controlli e sequestri di cibi nei locali della Garbatella e di San Paolo. Al Car 4 tonnellate di ortaggi a finto km zero

Cibi di dubbia provenienza serviti nei ristoranti e persino verdure acquistate da altri fornitori e spacciate come km zero, vendute da un grossista del Centro Agroalimentare come autoprodotte e invece acquistate da altri produttori.

Il business dell'agroalimentare e della ristorazione a luce e ombre. Il commissariato di Ps Colombo, insieme ad agenti Siae e personale dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Roma, hanno effettuato controlli in un noto locale della Garbatella. Qui sono state riscontrate diverse irregolarità: 1 lavoratore cd. in nero e per 6 lavoratori invece non risultava essere stata effettuata la comunicazione preventiva al centro per l’impiego come intermittenti. Per tali irregolarità sono state elevate sanzioni per un totale di 6.600 euro. 

Medesime sanzioni sono state rilevate in un locale in zona Ostiense, questa volta tutti e 4 i lavoratori presenti sono risultati irregolari; inoltre la S.I.A.E. ha riscontrato la presenza di televisori e apparecchiature multimediali per le quali non era stata pagata la tassa annuale. Per tali irregolarità è stata comminata una sanzione di 400 euro. 

Durante altri controlli poliziotti coadiuvati, questa volta, da personale dell’ASL Roma2 hanno effettuato un controllo in un altro locale della Garbatella. Qui il S.I.A.N. ( Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione ) ha disposto la chiusura dello stesso, dopo aver riscontrato pessime condizioni igienico sanitarie e dopo aver trovato e sequestrato prodotti alimentari tenuti in congelatori privi di etichettatura e confezionamento. Qui sono state elevate sanzioni amministrative per un totale di 1500 euro.

E tra i banchi all'ingrosso del Centro Agroalimentare di Roma nella giornata ieri, 23 ottobre, diversi prodotti ortofrutticoli, per un peso complessivo di circa 4 tonnellate, tra cui peperoni, cetrioli, insalata mista composta da puntarelle, broccoletti, cicoria, lattuga, spinaci, canasta e lattuga romana sono stati sequestrati.

Segnalati all’A.G. i titolari di due aziende agricole per frode in commercio, in quanto esponevano alla vendita i prodotti, poi sequestrati, etichettandoli come provenienti dai propri fondi ma in realtà acquistati da altro produttore.