Roma
Mercatone Uno: la marcia su Roma."A noi meno del reddito di cittadinanza"
Emergenza per gli ex dipendenti Mercatone Uno che vivono con meno del reddito di cittadinanza
Oltre 300 lavoratori ex Mercatone Uno provenienti da tutta Italia prenderanno parte mercoledì alle 15 al presidio organizzato a Roma al ministero dello Sviluppo Economico.
La nuova mobilitazione, informa una nota, è stata indetta dai sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs a tre settimane dall’incontro con i nuovi commissari straordinari del Gruppo Mercatone e a pochi giorni dalla pubblicazione del bando per la cessione dei 55 punti vendita "avvenuta a mezzo stampa senza comunicazione ai sindacati".
C’è tempo, ricordano le organizzazioni sindacali, fino al 31 ottobre per la presentazione delle offerte vincolanti per l’acquisto dell’intero o di parte del perimetro di vendita mentre le operazioni di cessione dovranno chiudersi perentoriamente entro il 31 dicembre 2019.
“Sono cambiati i commissari ma la condotta è rimasta inalterata e ciò è inaccettabile. Si sottovaluta il dramma esistenziale, calpestando la dignità umana” stigmatizzano i sindacati che sottolineano di aver “chiesto trasparenza, comunicazione e coinvolgimento” e ancora che “è poco il tempo a disposizione per ricercare investitori che possano dare garanzia di continuità e di prospettive durature”.
Le tre federazioni rinnovano dunque la richiesta di attivazione al tavolo di crisi istituzionale al sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon ed alle competenti direzioni dei rapporti di lavoro e delle relazioni industriali e degli ammortizzatori sociali, "a oggi senza alcuna risposta", sulle prospettive occupazionali e sull’emergenza reddituale dei 1860 lavoratori coinvolti allo stato percettori di un ammortizzatore sociale "ai limiti della sostenibilità e al di sotto del reddito di cittadinanza".