Roma
Mercurio sul disco del Sole, Roma con gli occhi all'insù. Maltempo guastafeste
Lunedì 11 novembre al Museo Carlo Bilotti sarà possibile osservare il transito di Mercurio sul Sole con gli astronomi del Planetario di Roma Capitale
Nel pomeriggio di lunedì 11 novembre 2019 si verificherà il fenomeno celeste più raro del 2019: un passaggio del pianeta Mercurio davanti al disco del Sole, un evento che non si ripeterà più fino al 2032. Ma il maltempo potrebbe impedire ai romani di ammirare il momento speciale.
Nonostante per lunedì sono previsti cieli molto nuvolosi o coperti con deboli piogge, la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali ha dato appuntamento ai romani al Museo Carlo Bilotti a Villa Borghese per l’evento “Mercurio Balla Davanti al Sole”. L’evento, a ingresso gratuito fino a esaurimento posti, è promosso da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita Culturale – Sovrintendenza ai Beni Culturali, ed è a cura della Direzione Ville, Parchi Storici e Musei Scientifici della Sovrintendenza Capitolina e di Gabriele Catanzaro, Giangiacomo Gandolfi, Stefano Giovanardi e Gianluca Masi, astronomi del Planetario di Roma Capitale.
Fra le collezioni di de Chirico, mediante speciali telescopi solari allestiti sulla terrazza del Museo Bilotti, gli astronomi del Planetario di Roma faranno da guida all’osservazione del transito di Mercurio dalle ore 13.30 alle 17.00, dall’inizio del fenomeno fino al tramonto.
L’inusuale collocazione dell’evento al Museo Bilotti deriva da un importante accostamento che proprio i transiti di Mercurio offrono con l’arte, in particolare con la pittura futurista: uno dei suoi più celebrati esponenti, Giacomo Balla, trasse ispirazione da un transito del pianeta, che personalmente osservò nel 1914, per dipingere uno dei suoi capolavori intitolato appunto “Mercurio passa davanti al Sole”, da cui il titolo dell’evento in programma.
L’occasione sarà propizia per approfondire da un lato gli aspetti scientifici più rilevanti del fenomeno dei transiti planetari, che dal sistema solare proietta l’indagine scientifica addirittura verso i pianeti extrasolari, e dall’altro le sue relazioni meno note con la rappresentazione dei fenomeni celesti nell’arte, prendendo spunto in particolare proprio dal quadro di Balla.
Durante il corso dell’evento, gli astronomi del Planetario presenteranno quattro brevi conferenze della durata di 20 minuti ciascuna, per approfondire in ognuna di esse i diversi motivi d’interesse del transito di Mercurio, secondo il seguente programma: ore 14.30 “Un’ombra davanti al Sole” di G. Catanzaro (per bambini dai 5 ai 12 anni); ore 15.00 “La scienza dei transiti planetari, da Keplero a Kepler” di S. Giovanardi; ore 15.30 “Mercurio in controluce” di G. Masi; ore 16.00 “Astri e fenomeni celesti nell’arte” di G. Gandolfi.
L’allestimento sarà completato da un’installazione in cui un software astronomico simulerà in tempo reale lo svolgimento del transito, così da offrire ai visitatori la possibilità di seguire gli sviluppi dell’evento anche in caso di cielo nuvoloso.