Metro B, la spinge sui binari: perizia psichiatrica per l'aggressore
La perizia psichiatrica stabilirà se Igor Trotta è in grado di intendere e di volere
Igor Trotta, il 47enne romano che nella mattinata di venerdì 26 gennaio ha spinto sui binari della metro B senza alcuna ragione una donna, sarà sottoposto ad una perizia psichiatrica.
A deciderlo è stato il gip di Roma Vilma Passamonti che ha affidato il compito al professor Stefano Ferracuti. L'aggressore, da tempo in cura presso un centro di igiene mentale, è attualmente detenuto nel centro clinico del carcere di Rebibbia.
L'approfondimento medico era stato sollecitato dal pm Alberto Pioletti, che indaga per tentato omicidio, per capire se Trotta sia o meno in grado di intendere e di volere. Il dottor Ferracuti ha 45 giorni di tempo per svolgere le sue analisi. I risultati saranno poi illustrati in una udienza davanti al gip del 21 marzo prossimo.
La donna aggredita quattro giorni fa, ha subito l'amputazione di una mano a causa dell'incidente. La vittima, coetanea di Trotta, è Micaela Castro Pizarro, una badante di origine peruviana.