Metro C, Alemanno indagato: "Accuse prive di fondamento, pronto a spiegare"
Metro C, l'ex sindaco di Roma, Gianni Alemanno, indagato nell'inchiesta sugli extracosti spiega le sue ragioni: "Accuse prive di fondamento".
Dice Alemano: "Gli inquirenti confondono le responsabilità amministrative con quelle politiche. Infatti mi si accusa di aver firmato, come capo dell’Amministrazione capitolina, una lettera predisposta dalle strutture tecniche dell’Assessorato alla Mobilità e del Ministero delle Infrastrutture. Il contenuto di quella lettera, che gli inquirenti ritengono non rispondente alla realtà, era una valutazione tecnica su alcune varianti su cui non potevo non affidarmi all’istruttoria preparata dai tecnici. Basare su questo l’ipotesi di un mio concorso in una truffa è contrario a tutti i principi della pubblica amministrazione che separa nettamente l’indirizzo politico dall’azione amministrativa. Ho chiesto di essere interrogato dai magistrati per chiarire queste circostanze e chiedere il proscioglimento da un’indagine che non mi riguarda".