Roma
Metro C e “Roma ladrona, anni di dispetti alla Capitale”. Durigon confessa
Il Governo “a trazione romana” ri-finanzia la Metro C. Outing di Durigon: “Nessun dispetto come avveniva in passato”
Matteo Salvini ministro alle Infrastrutture e il rifinanziamento della Metro C di Roma, inserita nella manovra di Bilancio con oltre 2,2 mld per terminare la tratta T2 e il completamento della T1, supera persino le aspettative del Comune: ma cosa c'è dietro? La prossima campagna elettorale per le Regionali del Lazio e Expo 2030. Così la Lega che un tempo gridava “Roma ladrona”, una volta al Governo si trasforma in sponsor della Capitale. E confessa.
Un'abiura, un classico outing o un pentimento? Oppure ancora, la verità di una scelta politica che emerge dopo tanti anni. Fatto sta che nella ridda di dichiarazioni d'amore verso Roma che tutti gli eletti tra FdI, Lega e Forza Italia si sono sperticare nel far circolare dopo lo stanziamento per la Metro C, spicca quella di Claudio Durigon che, senza mezzi termini ha messo nero su bianco: “La Lega sosterrà qualsiasi iniziativa volta al rilancio di Roma a capitale del mondo. Nessun dispetto come avveniva in passato: l'Italia e la Capitale hanno bisogno di sì, centralità e investimenti, a partire dai 2,2 miliardi di euro per la Metro C voluti dal ministro Matteo Salvini''.
Il Governo Meloni è a trazione romana
a c'è in piccolo particolare che sfugge ai più e cioè che il Governo Meloni nella sua centralità è a trazione romana e quindi gli eletti hanno un rapporto diretto con Roma e il Lazio e la scadenza delle elezioni regionali di febbraio li obbliga “ad usare ogni strumento” per sostenere la Capitale e la sua regione.
Per la Metro C 31 anni di lavori: è record
A conti fatti, per ultimare la Metro C iniziata nell'anno Duemila, ci vorranno altri 9 anni, così come stabilito dalle annualità in cui sono stati spalmati i fondi. Se tutto va bene, l'opera sarò completata in 31 anni, battendo così ogni record nazionale di lentezza delle infrastrutture.