Roma
“Mi candido eccome!”, Razzi lancia il modello Pyongyang

Antonio Razzi non rinuncia all'idea di candidarsi a sindaco di Roma, e qualora dovesse conquistare il Campidoglio promette di adottare per la capitale il modello Pyongyang, la città della Corea del Nord: "Dovremmo copiare da loro sia sulla sicurezza che sulla pulizia. Li' non trovi tutta la mondezza che c'e' a Roma. Sarebbe un bene per i romani. Li' se vai a prendere la metro, puoi mangiare per terra, perche' luccica, e' pulitissima. Se io vado alla metropolitana di Roma, invece, mamma mia, si salvi chi puo'", ha detto Razzi intervenendo a Radio Cusano Campus.
"La mia candidatura una bolla di sapone? Assolutamente no. La bolla di sapone scoppia, io non scoppio". Quanto alla lista, spiega che "ci sono tantissime persone che vogliono partecipare per il bene di Roma, dovrò eliminare qualcuno. Chi non ha preso sul serio la mia candidatura cambierà idea, sono i cittadini che devono capire a chi credere. I romani sono stanchi di chi fa politica approfittando del proprio curriculum lungo lungo di tante carte. I cittadini romani vogliono chi lavora, non chi ha le carte. Sicuramente correrò a sindaco di Roma. Guido Bertolaso mi piace tantissimo comunque. Potrei fare io il sindaco e lui il city manager, ma sarei disponibile anche ad affiancare Bertolaso. Vedremo cosa dirà Berlusconi".