Roma
Migranti senza patente ai corsi di guida sicura. Paga Aci con la Onlus di famiglia
Succede all'Aci, l'Automobil Club di Roma. La presidente Giusepppina Fusco, forse preoccupata per il futuro incerto che riserva il Paese ai giovani, ha assunto la prima figlia come redattrice nel giornale Settestrade, mentre alla seconda, fondatrice della della Onlus Prime Italia, ha affidato un incarico da 360 mila euro per un corso di guida sicura dedicato ai migranti richiedenti asilo. Che però sono ancora senza patente.
Si chiaro: a leggere la denuncia del Movimento Cinque Stelle, ipotesi di reato non ce ne sarebbero. Ma anche in questo caso l'ultima parola spetterà ai magistrati che si vedranno recapitare sul tavolo il dossier sull'Aci che i grillini hanno presentato nel corso di una conferenza durante la quale hanno illustrato la teoria del network nei rapporti di corruzione.
E alla fine hanno dedicato un focus proprio sulla presidente dell'Aci Roma. Si legge nel dossier presentato dal consigliere comunale Daniele Frongia: "Oltre alle considerazioni sulla necessità di erogare tali corsi ai rifugiati (le cui priorità, immaginiamo, siano altre), vi è un ulteriore aspetto interessante: il rapporto di parentela tra Giuseppina Fusco, presidente di AC Roma e la redattrice della rivista Settestrade, attraverso cui ACINSERVICE srl – come da disciplinare - deve fornire supporto per la promozione delle attività di Prime Italia. Infatti Giuseppina Fusco è la madre di Michela Carpi, redattrice di Settestrade. E infine: Giuseppina Fusco è anche madre di Carlotta Carpi, fondatrice di… Prime Italia".
Riepiloghiamo: nel momento in cui tutte le spese per il sociale sono sotto osservazione per la bufera Mafia Capitale, esce fuori che l'Aci, anche per il 2015, stanzia 360 mila euro per "assicurare ai rifugiati politici n. 10 quote gratuite e n. 50 a costo agevolato + 12€ per ciascuna esercitazione di guida, per l'iscrizione al corso di pre- scuola guida, finalizzato a sostenere l'esame per il conseguimento della patente di guida". E come si realizza il progetto? Semplice, affidando alla Onlus della figlia i corsi di guida sicura, quelli che fanno i possessori di patente per migliorare le performances stradali ed avere maggiore padronanza dell'auto nei momenti difficili, come quando si è sotto un nubifragio. Ma poi basta guardare il sito dell'Aci per scoprire che ai rifugiati senza ancora la patente dopo due sessioni teoriche possono misurarsi con tecniche da far venire i brividi a chi è in fila per la patente B: "Impostazione di guida, slalom lento e dinamico (veloce), Frenata di emergenza con e senza ABS, Frenata differenziata, Controllo della sbandata, Sottosterzo e impostazioni di curva". Siamo certi che il controllo della sbandata sia utile ai rifugiati che devono prendere la patente per ambire a un lavoro in Italia?
IL VIDEO DEI CORSI AI MIGRANTI (dal canale youtube di Aci Roma)