Migranti con un volto e un nome: la Croce Rossa li racconta #senzaslogan
E' partita la campagna social della Croce Rossa di Roma per dare voce ai migranti
Sono donne e uomini, fuggono dai loro Paesi africani e sognano una nuova vita in Italia o in Europa. Arrivano dalla Nigeria, dal Gambia, dal Mali: migranti in cerca di futuro, ospiti nel centro di prima accoglienza della Croce Rossa di Roma di via Ramazzini.
Alle loro storie è dedicata la campagna social "Impariamo a conoscerci. Senza Slogan", partita da alcuni giorni sulla pagina Facebook di Croce Rossa di Roma.
Una campagna contro il razzismo e la discriminazione: “#senzaslogan vuole dare voce alle persone migranti per andare oltre la statistica degli sbarchi sulle nostre coste e imparare a conoscere le ragioni che spingono tanti a fuggire dal proprio paese”, spiega la Croce Rossa di Roma.
E' giovanissimo il ragazzo che sogna di diventare calciatore, è fuggito dal suo Paese perché accusato della morte di un caro amico e ha rischiato di essere giustiziato. E' musulmano ed ha viaggiato tre mesi prima di arrivare in Europa.
Dalla Nigeria arriva una ragazza cristiana, ha viaggiato da sola attraversando il deserto. Nella sua terra lavorava come sarta ma è dovuta scappare per colpa della sua regione.
Dal Mali arriva una giovane coppia: ha dovuto abbandonare tutto pur di rimanere insieme. La famiglia di lui voleva imporgli un matrimonio forzato, hanno viaggiato sette mesi e ora lei aspetta un bambino.
I loro volti, i loro racconti, le loro parole per raccontare la verità #senzaslogan e senza retorica.