Migranti nelle case delle famiglie romane. L'assessore M5S: “Ne adotterò uno”
L'assessore M5S alle Poliriche Sociali getta il cuore oltre l'ostacolo
Profughi e richiedenti asilo nelle case della famiglie romane. L'assessore Baldassarre promette di volerne adottare uno.
Dopo aver annunciato di aver chiesto una sperimentazione per l'accoglienza familiare dei richiedenti asilo, la titolare dell'assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Roma getta il cuore oltre l'ostacolo.
Adotterà un migrante a casa sua? "Io sono molto favorevole a questo tipo di accoglienza: se rientrerò nella selezione, che andrà fatta, volentieri".
Così Laura Baldassarre ha risposto nel corso di un'intervista a Radio 1 alla domanda sul piano di accoglienza allo studio del Campidoglio.
"Nel ripensare il sistema di accoglienza, anche per dare un segnale di forte discontinuità e di innovazione, abbiamo chiesto al dipartimento, come avviene in altre città italiane ed europee - ha spiegato Baldassarre - di sperimentare l'accoglienza presso le famiglie, senza spendere i soldi del Comune ma i fondi del ministero".
Al momento "è prematuro dire quale sarà la cifra data alle famiglie - ha sottolineato l'assessore - abbiamo chiesto un approfondimento per realizzare questa sperimentazione: è importante imparare dalle esperienze già realizzate e quello che noi sappiamo da queste è che va fatta appunto un'attenta analisi anche di chi si può ospitare per non creare problemi alle famiglie, ma soprattutto per dare accoglienza adeguata alle persone".
Rispetto alle famiglie ospitanti ha agiunto: "c'è da fare un grande lavoro sia di formazione delle famiglie che di analisi delle situazioni. Il sostegno che le famiglie avranno dal Comune sarà non soltanto economico ma anche di affiancamento: sarà comunque dato un contributo con fondi del ministero dell'Interno alle famiglie che accoglieranno", ha concluso.