Roma

Mihajlovic: l'addio del mondo del calcio e della politica all'allenatore

Migliaia di persone si sono riversate a piazza della Repubblica per dire addio all'allenatore morto di leucemia il 16 dicembre scorso

Il mondo del calcio saluta Sinisa Mihajlovic. Francesco Totti, Gianluigi Donnarumma, Ciro Immobile, tutto il Bologna al completo e la Lazio. Queste sono alcune delle personalità venute a portare l'ultimo saluto a Sinisa Mihajlovic, l'allenatore ed ex calciatore scomparso il 16 dicembre scorso a soli 53 a causa di una leucemia. Il cardinale Zuppi durante l'omelia: "Diceva sempre 'non sono Superman ma combatto e non mi arrendo'".

Insieme a loro almeno duemila persone si sono riversate a piazza della Repubblica per dire addio a Mihajlovic.

L'applauso all'arrivo del feretro

Il feretro ha lasciato il Campidoglio, dove era stata allestita la camera ardente, intorno alle 9,15 e ha raggiunto la Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri intorno alle 10. All'arrivo in piazza della Repubblica tutti i tifosi e gli appassionati hanno accolto la bara con un lungo applauso. A seguito c'erano la moglie Arianna e i figli.

L'omelia del cardinale Zuppi

A officiare il funerale è stato il Cardinale Matteo Maria Zuppi, presidente della Conferenza Episcopale Italiana.

“Non è scappato - ha detto il Cardinale durante l'omelia - ha affrontato la difficoltà con coraggio. Parlandone e piangendone. Il guerriero ha vinto con la dolcezza della fragilità, la vera forza. Diceva: 'Non sono Superman, ma devo combattere e non mollare mai'".

"Era dolce e tenero - ha detto ancora - le sue parole erano i fatti e mi ha colpito sempre la sua spontaneità e autenticità. Dava tutto alla famiglia e alle sue squadre del cuore. È stato amato fino alla fine. Ricordo quando giocava con la sua nipotina Violante e mi ha commosso. Diceva: 'mi sento felice'”.

Le personalità venute a salutare Mihajlovic

E poi sono cominciate ad arrivare le personalità. Oltre a Francesco Totti e Gianluigi Donnarumma, sono arrivati altri calciatori ed ex calciatori come Ciro Immobile, Stefano Radu, Daniele De Rossi, Stankovic, Jugovic, Iachini, Fiore, Corradi, Sereni, Orsi, Juric, Branca, Montella. Tutto il Bologna, l'ultima squadra che Mihajlovic ha allenato, è venuto a dire addio. E poi una delegazione della Lazio con il presidente Lotito. 

Sono arrivati anche il presidente del Coni Giovanni Malagò, l'allenatore della Nazionale Roberto Mancini, l'editore Urbano Cairo, Gianni Morandi, Luca Cordero di Montezemolo e altri.

E poi la politica: il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, Ministro dello Sport Andrea Abodi e il Ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida.