Milla Jovovich senza limiti: Resident Evil, ultimo capitolo dell'epopea zombie

di Massimiliano Martinelli

Azione, colpi di scena ed effetti speciali. Torna l'apocalisse zombie targata Resident Evil: The final chapter, l'horror più adrenalinico del grande schermo arriva al cinema dal 16 febbraio.

Protagonista nei panni di Alice ancora una volta un'esplosiva Milla Jovovich, che avrà in questo ultimo capitolo della saga ventiquattro ore di tempo per salvare il mondo dalla distruzione. Per impedire la fine della razza umana Alice, perennemente in fuga dalla malvagia Umbrella Corporatin, dovrà tornare a Racoon City, il luogo dove tutto ebbe inizio. Un ritorno necessario per trovare un antidoto al terribile T-virus, che ha trasformato l'umanità in un'orda di non morti. Sulla sua strada Alice troverà però ancora una volta il Dr. Issacs (Ian Glen), pronto ad ostacolarla a colpi di arti marziali e rivelazioni sconvolgenti. Per affrontare nemici e difficoltà insormontabili l'imperturbabile eroina sarà così costretta a chiedere aiuto, facendo affidamento su vecchi amici ed improbabili alleati. Nella sua avventura più complicata Alice sarà obbligata a fare i conti con un'umanità ed una fragilità inedite, che metteranno a dura prova le sue super capacità.

Nel film che chiude la fortunata epopea di Resident Evil il regista inglese Paul William Scott Anderson, marito di Milla Jovovich, sviscera gli argomenti portanti della saga, che tanto da vicino ricordano i temi biblici. L'eterna lotta del bene contro il male, il libero arbitrio e il sacrificio per un bene superiore, ambiguità di un mondo post-apocalittico che, nonostante tutto, non riesce ad uccidere la speranza dell'uomo.